Per il direttore e non solo, le vibrazioni causate dagli aerei di passaggio causerebbero danni alle opere e alla struttura del museo, infatti vicino al palazzo è sito l’aeroporto internazionale di Capodichino. Il neo direttore infila il dito nella piaga di uno dei tanti problemi della città. L’aeroporto è troppo vicino al centro abitativo dunque la sua posizione è illegale.
” Quando facciamo una riunione, dobbiamo interrompere almeno cinque sei volte, per aspettare che terminano le vibrazioni. Ne ho parlato con il ministro della cultura Franceschini, mi ha chiesto di inviarle una relazione. Poi ne parlerò con il ministro dei trasporti Delrio.
Minimizza, invece, la Gesac, società che gestisce l’ aeroporto, dichiarando che la stessa ha ricevuto nel 2008 il decreto di compatibilità ambientale fino al 2020 e che nell’occasione sono stati valutati gli impatti legati alle vibrazioni. Per i decolli, l’ aeroporto ha adottato una procedura che evita il sorvolo del museo. Ma tuttora gli aerei continuano a sorvolare “Capodimonte”. Su Facebook è partita una petizione ma la situazione resta invariata.
Articolo pubblicato il: 2 Agosto 2016 11:16