Grande successo per il mercatino di Natale della Fondazione Il meglio di te – Onlus. Centinaia di persone si sono avvicendate nella sede della Onlus partenopea – dal 2 al 4 dicembre 2022 – per acquistare opere di grandi marchi del nostro territorio, esposte accanto alle creazioni realizzate nei laboratori dell’Istituto Penale per i Minorenni di Nisida.
Tutto il ricavato è stato devoluto ai progetti filantropici della Fondazione presieduta da Fulvia Russo che, dal 2005, sostiene i giovani del carcere minorile partenopeo, gli alunni delle scuole napoletane “Virgilio 4” con il Progetto Scampia e “Giancarlo Siani” con il Premio Riccardo Di Chiara, oltre che i ragazzi in difficoltà all’Università, con le borse di studio dedicate ai più meritevoli, ma meno abbienti. Tra le attività che saranno finanziate, anche i pasti energetici per i bambini del reparto pediatria dell’Ospedale di Zinviè in Benin e un progetto di Assistenza e Istruzione in Cairo.
Tra i brand che hanno inteso fornire un loro prodotto, per il nobile scopo solidale: Cilento; Marinella; Cesare Cavallini; Vini Monserrato; Presta Gioielli.
Opere di grandi marchi, affiancate alle realizzazioni artigianali prodotte nel carcere minorile napoletano: i gioielli in metallo griffati NisidArte, del laboratorio della stessa Fondazione Il meglio di te; le ceramiche artistiche ‘Nciamrmato a Nisida della Cooperativa Sociale Nesis; i panettoni di Monelli a Pasticciare e i presepi griffati N’isola d’Arte.
“Un bilancio decisamente positivo ed entusiasmante che dimostra – ha spiegato la Presidente Fulvia Russo – la grande voglia di aiutare chi è in difficoltà, sostenendo una Fondazione seria che, da diciassette anni, è dalla parte dei giovani, a cui cerca di fornire gli strumenti per costruirsi un futuro fondato sui principi di legalità e onestà. Il mercatino del Meglio di Te è stato soprattutto un gesto di solidarietà, quello che con il nostro esempio, cerchiamo di insegnare ai ragazzi”.
Un successo straordinario e per certi versi inaspettato, in tempi di congiuntura economica, reso possibile da un team di volontarie che hanno realizzato un piccolo capolavoro organizzativo.
“Senza le amiche, che hanno anche prodotto manufatti donati alla Fondazione – ha chiosato Fulvia Russo – non sarebbe stato possibile raggiungere questo traguardo che, amo ricordarlo, si trasformerà in aiuti concreti per ragazze e ragazzi in difficoltà nel nostro territorio e non solo”.
Articolo pubblicato il: 6 Dicembre 2022 17:22