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Il pesto può essere fatto anche senza sale. Ecco gli ingredienti

E’ un condimento completo e nutriente e senza sale è più salutare e si consiglia di provare la preparazione artigianale, preferibilmente utilizzando un mortaio in pietra

Il pesto, può essere fatto anche senza sale: ne sono convinti i promotori della 12/a Settimana mondiale per la riduzione del sale promossa da Wash (World action on Salt&Health) alla quale aderisce la Società italiana di nutrizione umana (Sinu). Il progetto è stato illustrato stamani alla Camera di commercio di Genova.

L’argomento è di attualità alla vigilia del Campionato del Mondo del pesto che si celebra sabato prossimo: “Il pesto è una salsa equilibrata – ha detto il fondatore del Campionato mondiale di pesto al mortaio e presidente dell’Associazione Palatifini Roberto Panizza – Per propria natura si prevede un utilizzo modico di sale e l’eventuale eliminazione di questo è compensata dal formaggio e dall’olio”.
Paolo Simonetti della Sinu ha aggiunto:-  il consumo giornaliero di sale dovrebbe attestarsi sui 5 grammi, pari a un cucchiaino da caffè, che è utile usare erbe e spezie per insaporire i cibi e mangiare tanta frutta, verdura e legumi.

Alessandro Cavo della Camera di commercio di Genova ha ricordato che sabato prossimo i ristoratori aderenti a ‘Genova Liguria Gourmet‘ proporranno un pesto senza sale. Oggi alla Camera di commercio è stato anche siglato un protocollo d’intesa tra Camera di Commercio di Genova e Sinu per rafforzare la collaborazione sull’educazione alimentare.

IL PESTO ALLA GENOVESE

Il pesto alla genovese è uno dei capisaldi della tradizione gastronomica ligure, prodotto agroalimentare tradizionale (PAT) la cui ricetta risale alla seconda metà del XIX secolo e  di una pianta ricca di proprietà benefiche di origina araba, il cui nome in botanica, vuol dire “ pianta regale”.

Questa erba aromatica mediterranea è molto usata in cucina e presenta proprietà antinfiammatorie grazie alla presenza di una biomolecola antiossidante, “eugenolo” presente naturalmente nelle foglie.

INGREDIENTI

Nel basilico inoltre si riscontrano molti Sali minerali e vitamina A, B e carotene. Condito con olio Evo, formaggio, aglio e pinoli, diventa una salsa energetica ( 100gr. circa 500kcal.), che dal punto di vista nutrizionale si arricchisce di acidi grassi buoni ( oleico) e proteine animali ( caseina). L’Aglio contiene un’altra biomolecola antiossidante, “ allile”che conferisce carattere alla salsa, conferendogli un sapore deciso. E’ un condimento completo e nutriente e senza sale è più salutare e si consiglia di provare la preparazione artigianale, preferibilmente utilizzando un mortaio in pietra. I risultati saranno spettacolari!

Articolo pubblicato il: 23 Marzo 2018 9:00

Patrizia Zinno

Patrizia Zinno è biologa nutrizionista napoletana e ha lavorato per circa 20 anni presso centri di Diabetologia, di Dialisi, Ematologia e Chimica Clinica. Ora insegna Scienza e Cultura dell’Alimentazione nella Scuola Alberghiera di Scampia.