Celebrata al Palazzo delle Arti Napoli la cerimonia inaugurale della mostra Andy is back, in programma sino al 31 luglio, prodotta da Navigare srl e curata da Edoardo Falcioni per Art Motors con il patrocinio del Comune di Napoli. La presenza del sindaco Gaetano Manfredi e di numerose personalità partenopee, ha sottolineato il legame della città con l’artista americano Andy Warhol, che spesso ha soggiornato a Napoli e alla quale rese un tributo realizzando l’opera “Vesuvius”.
La concomitanza dell’apertura della mostra e la pubblicazione della pagina storica de Il Mattino, con il titolo “Fate Presto” esposta in una delle 12 sale, è stata l’occasione colta dal sindaco Manfredi per rilanciare, attraverso la cultura, la città partenopea: “C’è un rapporto molto stretto e questo rapporto rappresenta anche una fase della nostra città importante, una fase di grande creatività ma anche di grande apertura verso quelli che erano i grandi percorsi culturali e artistici internazionali.
Il periodo di Lucio Amelio è l’età delle grandi persone e dei tanti artisti che sono arrivati a Napoli portando idee, portando novità, e quindi questo è anche un momento che noi dobbiamo ricordare perché questo è un insegnamento per il presente e per il futuro di quella che deve essere la Napoli che tutti noi vogliamo, cioè quella di una Napoli aperta alle grandi esperienze internazionali proprio per portare la sua creatività nel mondo”.
La mostra propone un’esposizione ricca con oltre 130 tra disegni, oggetti autografati, serigrafie, fotografie, provenienti da collezioni private, oltre alla ricostruzione della celebre Silver Factory newyorkese. Un percorso estremamente internazionale che, in occasione delle vacanze pasquali, potrà rappresentare una valida proposta culturale per i turisti presenti in città.
“Sì, questo è un segnale molto bello per tutti noi perché questo ci fa capire quanto Napoli sia amata nel mondo, quanto desiderio di Napoli ci sia nel mondo – sottolinea Gaetano Manfredi -, quindi questo ci dà una grande responsabilità perché abbiamo un patrimonio nelle mani che dobbiamo valorizzare e, soprattutto, dobbiamo aprire al mondo. I tanti turisti internazionali presenti in città ci testimoniano in maniera concreta quanto Napoli sia importante e quanto Napoli sia amata”.
Il fatto di essere una città di grande tradizione storica ed artistica e di essere sempre aperta al cambiamento, e a quelle che sono le nuove tendenze artistiche, ne fanno un unicum a livello internazionale e proprio su questa cifra culturale noi dobbiamo puntare per il futuro, perché solo così noi riusciremo a mantenere e rafforzare questo grande brand internazionale che è Napoli nel mondo”.
Articolo pubblicato il: 27 Aprile 2022 10:20