Con il claim “Il teatro siete voi” e nel segno di quella comune voglia di ripresa, il Teatro di Napoli- Teatro Nazionale, ha anticipato i titoli e i temi della prossima stagione artistica 2021-2022. E sono stati proprio il direttore artistico Roberto Andò, il Presidente del Teatro di Napoli-Teatro Nazionale, Filippo Patroni Griffi e l’assessore all’istruzione e alle politiche sociali del Comune di Napoli, Annamaria Palmieri, nella settecentesca sala del Mercadante, a parlare dell’importanza di un momento che vede, dopo il lungo stop firmato Covid 19, lo spettacolo dal vivo nuovamente all’opera.
«Attori e spettatori – ha detto soddisfatto il presidente Filippo Patroni Griffi- sono nuovamente insieme per rivivere la potenza del teatro. Sia il Mercadante che il Teatro San Ferdinando non si sono mai fermati del tutto, continuando a produrre, a lavorare, ad allestire spettacoli che finalmente il pubblico potrà apprezzare. Con un cartellone ricco e variegato che definirei meticcio per le tante contaminazioni e per la sua intelligenza, siamo nuovamente pronti a sbalordire gli spettatori».
«Per il nostro pubblico – ha aggiunto il direttore artistico Roberto Andò- abbiamo pensato a una stagione che in parte recupera gli spettacoli penalizzati dalla pandemia e in parte si impreziosisce di nuove proposte importanti e significative. Un cartellone, quello proposto, che spazia dai testi classici a quelli contemporanei con grandi i maestri che si mescolano alle nuove generazioni di registi».
Si partirà il prossimo 20 ottobre con Thomas Bernhard e Piazza degli eroi con Renato Carpentieri ed Imma Villa e si continuerà con Blumunn di e con Marina Confalone; Casa di Bambola per la regia di Filippo Dini; Solaris messo in scena da Andrea De Rosa; Il Mondo sia lodato di Franco Marcoaldi con Tony Servillo, La vita davanti a sé con Silvio Orlando, Il Filo di Mezzogiorno diretto da Mario Martone con Donatella Finocchiaro, il Purgatorio rivisitato da Mario Luzi per la regia di Federico Tiezzi e ancora, Pour un oui ou pour un non di Nathalie Sarraute; Delitto di Via Orsina (L’Affaire de la rue de Lourcine) di Eugéne Labiche con la regia di Andrée Ruth Shammah con Massimo Dapporto; Metamorfosi di Franz Kafka con l’adattamento e la regia di Giorgio Barberio Corsetti; Padri e figli diretto da Fausto Russo Alesi con una compagnia di giovani interpreti; Grounded di George Brant per la regia di Davide Liverm; Tartufo di Molière con la regia di Jean Bellorini e infine, a maggio del 2022, Pupo di zucchero- La festa dei morti, liberamente ispirato a “Lo cunto de li cunti” di Giambattista Basile, scritto e diretto da Emma Dante.
Egualmente ricca la la Stagione al Teatro San Ferdinando che dopo l’apertura del 12 ottobre con Hospes, Itis , uno spettacolo diretto da Davide Iodice con la drammaturgia di Fabio Pisano, andrà avanti con proposte davvero interessanti come: Occhi gettati di Enzo Moscato; Tavola tavola, chiodo chiodo… di Lino Musella da Eduardo; Resurrexit Cassandra di Ruggero Cappuccio con Sonia Bergamasco; Ditegli sempre di sì, di Eduardo De Filippo diretto da Roberto Andò con Carolina Rosi, Gianfelice Imparato ed Edoardo Sorgente; A che servono questi quattrini di Armando Curcio per la regia Andrea Renzi; Villino bifamiliare per la regia di Arturo Cirillo e L’ombra di Totò diretto da Stefano Reali.
Per il Ridotto al Mercadante tra i titoli anche L’ultimo Nastro di Krapp di Samuel Beckett, diretto e interpretato da Tonino Taiuti e i premiati dalla giuria del bando Under 35 “Leo de Berardinis”: Caini; Opera didascalica e Occidente.
Articolo pubblicato il: 3 Luglio 2021 9:57