Al Teatro Trianon si parte il prossimo 25 ottobre con una serata in onore di Peppino di Capri, la parte della programmazione annunciata e intitolata “Live in Napoli” che si dividerà tra concerti e spettacoli musicali.

I tempi per i teatri, si sa, sono duri e può anche capitare, come successo al Teatro Trianon con la direttrice artistica Marisa Laurito, di essere costretti «vista l’incertezza e la mancanza dei fondi che spettano alla Regione Campania da parte del governo e che al momento non sono ancora pervenuti» ad annunciare soltanto la prima metà del cartellone.

«Ho trovato non poche difficoltà, quest’anno a comporre una stagione “ricca” senza perdere di vista l’essenza della storia che, attraverso i suoi spettacoli, racconta il teatro Trianon Viviani – ha detto Marisa Laurito- per adesso presentiamo solo una prima parte di stagione che va fino a dicembre , sperando, dopo gli sviluppi di questa ormai lunga e faticosa “querelle”, di poter proporre, magari a dicembre, anche la parte restante che andrà da gennaio a maggio 2025».

In partenza il prossimo 25 ottobre con una serata in onore di Peppino di Capri, la parte della programmazione annunciata e intitolata “Live in Napoli”, si dividerà tra concerti, spettacoli musicali con la partecipazione di artisti internazionali, un mini festival dell’Operetta e una rassegna intitolata “Pietre miliari” con alcuni incontri tra letteratura e musica in collaborazione con la “Fondazione Premio Napoli”. Dopo l’inaugurazione, la stagione del “Teatro della Canzone Napoletana” proseguirà con Moni Ovadia in scena con “Carta bianca. Palestina”. A seguire, l’ “Orchestra Sinfonica Giovanile dei Quartieri Spagnoli” festeggerà i suoi dieci anni di attività con un concerto speciale.

A novembre ci sarà la prima uscita del mini-festival dell’Operetta, con la compagnia di Elena D’Angelo alle prese con “Scugnizzi” di Mario Pasquale Costa su libretto dell’editore napoletano Carlo Lombardo. Sempre a novembre, sarà il turno di Isa Danieli e Patrizio Trampetti, protagonisti insieme a Jennà Romano, dello spettacolo musicale “Un falso incidente” e poi, del lavoro dedicato ad Angela Luce “Senza ipocrisia” scritto da Giovanna Castellano con Thayla Orefice affiancata da Alessandra Borgia, Alessio Sica e Francesco Viglietti e la regia di un veterano degli spettacoli musicali e del Trianon, Bruno Garofalo.

Ancora, nello spazio di Forcella, arriveranno “La leggenda Morricone” con Mauro Di Domenico; Amedeo Colella con il suo spettacolo musicale “Nisciuno nasce ‘mparato” ed Enzo Gragnaniello e Marisa Laurito alle prese con “Vasame” L’amore è rivoluzionario. Parlando di concerti, per questa prima tranche di stagione a salire sul palcoscenico del Trianon saranno i “Neri per Caso”; Mimmo Maglionico & Pietrarsa, con la partecipazione di Giovanni Mauriello; Amelia e Francesca Rondinella, ovvero le Rondinella e Gianni Fiorellino. A chiudere la parte musicale della prima mezza stagione annunciata sarà Ute Lemper in “Time Traveler”.

Portando ancora in auge la tradizione popolare, dopo aver festeggiato il suo 80° compleanno, a Natale, Peppe Barra porterà in scena la sua “Cantata dei Pastori” celebrando allo stesso tempo il primo mezzo secolo nei panni del personaggio di Razzullo. Durante le repliche della “Cantata” che vedranno anche Lalla Esposito nei panni di Sarchiapone”, vi sarà pure un Concerto di Natale con il Coro Polifonico ed Ensemble Strumentale Neapolis del liceo classico Vittorio Emanuele II – ‎Garibaldi. Infine tornando a parlare della Rassegna “Pietre miliari” la stessa proporrà l’arrivo di Maurizio de Giovanni e Marco Zurzolo; di Fabio Stassi e di Antonio Fresa.

Per il pubblico sono a disposizione due tipologie di abbonamenti: il primo con quattro spettacoli musicali da 75 € e il secondo con sei concerti da 105 €.