Alla fiera H&T di Malaga la tradizione e l’innovazione si sono fuse grazie alla sinergia tra due grandi protagonisti del panorama gastronomico: Polselli e La Contadina – Food & Equipment.
L’antica arte della pizza e la qualità delle farine e dei prodotti di eccellenza hanno conquistato il palcoscenico internazionale della fiera H&T di Malaga, un appuntamento imprescindibile per il settore alberghiero e della ristorazione. In questa edizione del 2025, la tradizione e l’innovazione si sono fuse armoniosamente grazie alla sinergia tra due grandi protagonisti del panorama gastronomico: Polselli e La Contadina – Food & Equipment.
La Polselli, azienda leader nel settore delle farine, rappresentata da Emiliano Polselli, ha unito le proprie forze con La Contadina, nella figura del CEO Bruno Procaccini e di Paloma Almansa, per dare vita a un contest di alto livello che ha visto sfidarsi alcuni dei migliori talenti dell’arte bianca dell’Andalusia.
Un evento che ha dimostrato, ancora una volta, come la cultura della pizza non conosca confini, trovando sempre nuove declinazioni e interpretazioni senza perdere la propria anima autentica. A trionfare nella competizione è stato il giovane pizzaiolo Paolo Greco del ristorante-pizzeria “Terra Mia” di Malaga, che grazie alla sua abilità e creatività e alla sua voglia di rimanere legato alla tradizione, si è aggiudicato un’opportunità unica: la partecipazione a una prestigiosa fiera internazionale a Parigi insieme alla Polselli.
Un riconoscimento che non solo premia il talento, ma rappresenta anche un’importante occasione di crescita professionale e visibilità nel panorama internazionale della pizza. Il contest ha potuto contare su una giuria d’eccezione, con alla presidenza il giornalista enogastronomico Giuseppe Giorgio, rinomato per la sua capacità di raccontare il cibo con passione e profondità.
Accanto a lui, tra gli altri, hanno valutato i partecipanti esperti del settore come Luigi Cinquegrana, export manager della Polselli e Marco Paladini, responsabile dell’area tecnica e giurato. Tra i presenti anche Antonio Silvestri, specialist del Molino Polselli di Arce.
L’evento non si è limitato a essere una competizione tra pizzaioli, ma ha rappresentato un vero e proprio momento di confronto culturale tra la tradizione italiana e le nuove influenze della scena gastronomica spagnola. Gli impasti, le tecniche di preparazione e le diverse visioni creative hanno dato vita a una celebrazione della pizza come simbolo di convivialità e innovazione.
Il successo di questo contest conferma l’importanza della qualità delle materie prime e della formazione continua per i professionisti del settore, evidenziando il ruolo chiave di aziende come Polselli e La Contadina nel promuovere e valorizzare l’arte dell’enogastronomia a livello internazionale. Un’iniziativa che, senza dubbio, contribuirà a scrivere un nuovo capitolo nell’evoluzione della pizza contemporanea, mantenendo sempre vivo il legame con le sue radici più autentiche.
