I Carabinieri del nucleo investigativo di Aversa hanno attestato stamattina a Scauri (nel Lazio) due persone ritenute affiliate alla Nuova Gerarchia dei Casalesi: l’accusa è di estorsione aggravata dalle modalità mafiose.
Si tratta di Mario Fazzone e Francesco Pugliese (rispettivamente 42 e 40 anni e nativi di Capua e Mugnano di Napoli), ritenuti affiliati al gruppo nato dalle ceneri del clan Bidognetti.
Il provvedimento posto in essere, in particolare, attiene ad una protratta azione estorsiva consumata nella primavera del 2017 nei confronti di un imprenditore edile che aveva in corso opere di ristrutturazione di un condominio sul Litorale Domitio.
L’operazione (coordinata dalla Dda di Napoli) arriva a due anni circa dal primo blitz contro la cosiddetta Nuova Gerarchia dei Casalesi. Come riportato da “Il Mattino”, nel 2017 i militari dell’Arma hanno arrestato un gruppo di persone che, a suon di bombe, minacce e intimidazioni, aveva cercato di sostituirsi ai vecchi boss nelle zone di Parete e del Litorale Domitio.
Articolo pubblicato il: 5 Marzo 2019 17:05