Al “Parco San Laise” di Bagnoli una festa lunga un giorno per “Giochi senza Barriere”. Oltre 10mila persone hanno affollato i viali dell’ex Base Nato.
Una festa lunga un giorno per la XVII edizione di “Giochi Senza Barriere”, il format ideato da Toni Nocchetti (Tuttiascuola Onlus) che si è svolto nella piazza centrale e nei viali del Parco San Laise (Ex Base Nato di Bagnoli a Napoli).
La manifestazione di quest’anno ha trovato dunque una nuova casa ed è stata sostenuta dalla “Fondazione Campania Welfare”, presieduta da Antonio Marciano , con il contributo dell’Assessorato regionale alle Politiche Sociali e all’Istruzione.
Oltre 10mila tra bambini disabili e non, accompagnati dalle famiglie, sono stati accolti da un esercito di volontari e dalle associazioni che quotidianamente operano sul territorio. Il Parco San Laise si è trasformato nel villaggio dell’inclusione. Sul grande palco allestito si sono avvicendati numerosi artisti, mentre le aree tematiche hanno consentito ai bambini di cimentarsi nel percorso del Ranch, o nell’area gonfiabili, o ancora sui Risciò o nel Villaggio dello Sport. In campo anche la Polizia di Stato, La Polizia Municipale, l’Accademia Aeronautica e i Vigili del Fuoco che hanno coinvolto i più piccoli facendogli conoscere da vicino le loro attività. L’Asl Napoli 1 ha allestito un padiglione con intrattenimento e pet-therapy. Distribuiti oltre 6mila fiocchi di neve, 8mila tra pezzi di pizza e graffe e 5mila bottigline d’acqua. Si sono attivate oltre 60 associazioni ed è stato registrato l’arrivo di 58 autobus, alunni di scuole, centri, parrocchie e associazioni.
Il presidente della Fondazione Campania Welfare, Antonio Marciano, ha confermato l’impegno per l’organizzazione anche del prossimo: “Siamo stati felicissimi di ospitare questo evento e stiamo già pensando alla prossima edizione. E’ un messaggio potente quello che mandiamo dal Parco San Laise. Si sono fatti passi in avanti sul terreno della disabilità ma per la cura, l’assistenza, pari opportunità e diritti, c’è ancora tanto da costruire, lavorando insieme, istituzioni, fondazioni e associazioni”. Nella foto Antonio Marciano e Toni Nocchetti.