Incidente Linea 1 metropolitana di Napoli: 11 feriti (non gravi) in ospedale, mentre anche oggi la circolazione è limitata alla tratta Colli Aminei-Dante. Si indaga per disastro ferroviario.
Dopo l’incidente di martedì 14 gennaio a Piscinola, dovuto allo scontro tra i treni della Linea 1 della Metropolitana, ci sono 11 feriti in ospedale, per fortuna non gravi (anche se psicologicamente provati).
Infatti, come riporta “Il Mattino”, anche le prognosi più lunghe, come quella di 30 giorni per il 59enne dimesso ieri dal Cto, non sono critiche. Subito dopo l’incidente, le ambulanze del 118 hanno prestato soccorso a otto persone, cinque trasportate al Cto e tre al Cardarelli ma, nelle ore successive, è capitato che alcuni viaggiatori cominciassero ad accusare dolori.
Dal tardo pomeriggio di martedì, così, sono state assistite due persone nel presidio collinare per traumi lievi alla cervicale, il cosiddetto colpo di frusta e una 17enne napoletana è stata assistita al Cto per un trauma lombo sacrale, sempre di lieve entità.
Linea 1 Metropolitana: tratta limitata Colli Aminei-Dante e bus sostitutivi
Come già nella giornata di ieri, il servizio è attivo sulla tratta Colli Aminei-Dante con 7 treni (Anm ha comunicato la messa in circolazione di un treno che era in manutenzione, mentre sono ovviamente fuori gioco i tre convogli coinvolti nell’incidente). Ancora in corso le verifiche sull’infrastruttura dal cui esito dipende l’attivazione completa del servizio. È dunque ancora escluso l’arrivo dei treni a Garibaldi, ovvero la Stazione centrale.
A copertura del percorso Dante-Garibaldi è attiva la linea 602 (con frequenza ogni 10 minuti), mentre la linea 665 sta coprendo le stazioni di Scampia, Frullone, Chiaiano (il punto forse più penalizzato, visto che rappresenta il punto d’approdo per gli utenti che provengono dai Comuni dell’area nord) e la zona ospedaliera (con frequenza di 15 minuti).
Incidente Linea 1 Metropolitana: si indaga per disastro ferroviario e violazione norme sicurezza
Intanto, la Procura napoletana ha aperto un’inchiesta. Si indaga per disastro ferroviario, lesioni e violazione delle norme in materia di prevenzione degli infortuni sul lavoro.
Le indagini si concentreranno non solo sul tratto ferroviario interessato dall’incidente, ma sull’intera Linea 1.
Saranno ascoltati i vertici dell’Anm, mentre è già stato ascoltato il macchinista coinvolto nell’incidente, trasportato in codice rosso all’ospedale Cardarelli e che ha riportato un trauma toracico. Proseguono intanto le verifiche della Polfer sul tratto ferroviario interessato, allo scopo di far luce sulla dinamica e sulle cause dell’incidente.