Un colpo d’occhio spettacolare. Il tatami della Nippon Club di Ponticelli animato dagli allenamenti di ragazzi di età diversa. Gioco, divertimento, integrazione, relazioni, rispetto delle regole, valori, attività fisica per tutti sono i cardini del progetto Sport di tutti “Inclusione” e “Quartieri”, che Sport e Salute S.p.A., – la società dello Stato per la promozione dello sport-, vuole far crescere in Campania.
Nella periferia di Napoli sono stati illustrati, alla presenza del sindaco Gaetano Manfredi, dell’assessore allo sport e pari opportunità del Comune di Napoli, Emanuela Ferrante, del presidente e amministratore delegato di Sport e Salute S.p.A., Vito Cozzoli, e dei due legend Manuela Di Centa e Sandro Cuomo, i 32 progetti di Sport per tutti, “Inclusione” e “Quartieri” che in Campania hanno già coinvolto 14mila praticanti.
Si tratta di iniziative volte a favorire una maggiore inclusione, integrazione, apertura, verso tanti soggetti fragili che abitano in quartieri disagiati o in zone periferiche, con l’obiettivo di far crescere il mondo sportivo e i suoi praticanti.
Anche il sindaco Manfredi ha voluto lanciare un forte messaggio di rinascita attraverso lo sport: “Ci impegneremo al massimo per sviluppare l’attività sportiva a Napoli, per far crescere giovani campioni, e sicuramente non possiamo farlo da soli, dobbiamo farlo insieme a Sport e Salute. È solo lavorando insieme che si costruisce qualcosa di buono. Da soli non si diventa campioni”.
Entusiasta l’assessore Ferrante. “Occorre garantire gli interventi in favore dello sport, recuperare i fondi e manutenere gli impianti, aprire le palestre scolastiche e stimolare i dirigenti scolastici”.
Ringrazia le istituzioni intervenute Francesca Merenda, segretario Sport e Salute Campania. “Abbiamo abbinato lo sport al sociale. Siamo orgogliosi dei tecnici e dei maestri che creano nuove coscienze. Davvero bello il messaggio lanciato da Ponticelli”. I fratelli Raffaele e Massimo Parlati della Nippon Club sottolineano la loro mission. “La medaglia più bella togliere i ragazzi dalla strada”. E Napoli ne ha tanto bisogno.
Articolo pubblicato il: 30 Marzo 2022 10:38