L’edizione numero 26 dell’indagine sulla qualità della vita nelle città, realizzata da Italia Oggi in collaborazione con l’università La Sapienza di Roma, incorona Bolzano. A seguire, Trento e Belluno (l’anno scorso in vetta a questa speciale classifica).
Lontanissime le grandi città. Roma è in 85esima posizione (perdendo ben 18 posizioni rispetto al 2017), mentre Milano si attesta 55esima (in salita di due posizioni). Napoli (108) e Palermo (106) risultano stabili rispetto all’anno scorso. Ultimo posto per Vibo Valentia.
Dunque, la provincia, con i suoi ritmi più lenti e garbati, con la maggiore cura del territorio e la buona amministrazione, è di nuovo in testa. Un’altra indicazione interessante che emerge dall’analisi è che la città italiana ideale ha mediamente 100mila abitanti.
Nelle prime 40 posizioni, infatti, solo Verona e Padova ne hanno poco più di 200mila mentre Brescia, Parma, Modena, Reggio Emilia, Bergamo, Trento, Forlì, Vicenza, Bolzano e Piacenza ne hanno più di 100mila, tutte le altre 28 città hanno un numero di abitanti inferiore. Tale indagine, inoltre, evidenzia nuovamente la contrapposizione tra il prosperoso Nord e un Mezzogiorno che è ancora indietro, nonostante qualche segnale di ripresa.
La ricerca fotografa modelli virtuosi, criticità e cambiamenti in atto nelle province e nelle principali aree del Paese. Sono nove le griglie dell’analisi: affari e lavoro, ambiente, criminalità, disagio sociale e personale, popolazione, servizi finanziari e scolastici, sistema salute, tempo libero e tenore di vita.
Articolo pubblicato il: %s = human-readable time difference