La Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo elabora l’indice di connettività e il porto di Salerno si conferma il primo del Mezzogiorno.
La Conferenza delle Nazioni Unite sul Commercio e lo Sviluppo (UNCTAD) elabora trimestralmente l’indice di connettività (Liner Shipping Connectivity Index) che misura il grado di integrazione nella rete internazionale dei servizi di trasporto marittimo containerizzato offerto da ogni singolo porto alla propria area di riferimento territoriale, consentendo alle imprese di attivare una connessione competitiva con il maggior numero possibile di mercati nel mondo.
L’indice di connettività prende in considerazione, per ciascun porto, il numero degli scali di navi programmati a settimana, il numero dei servizi di linea regolare, il numero delle compagnie di navigazione presente, il numero di altri Paesi collegati tramite il trasporto marittimo.
Il porto di Salerno, nel primo trimestre del 2024, ha incrementato a 22 le partenze settimanali di navi full container, per ogni destinazione del mondo: • 1° porto gateway (non di trasbordo) del Centro-Sud Italia, con una crescita del 5,8%; • 3° porto gateway d’Italia La graduatoria dei primi 10 porti gateway (regional) italiani risulta essere la seguente: 1.
Genova 2.
La Spezia 3. Salerno 4. Livorno 5. Trieste 6. Napoli 7. Venezia 8. Civitavecchia 9. Vado Ligure 10.Ancona (N.B. Gioia Tauro svolge la funzione prevalente di porto di trasbordo)
“Il porto di Salerno – analizza Agostino Gallozzi, Presidente di Salerno Container Terminal SpA, società che movimenta l’intero traffico containers del porto di Salerno – diventa un vero fattore di competitività per le aziende campane e del Centro-Sud Italia, aziende che sono particolarmente vocate alla internazionalizzazione ed all’export del Made in Italy, perché è uno scalo capace di attrarre una moltitudine di differenti compagnie di navigazione, tutte in libera concorrenza tra di loro, che possono assicurare alla clientela collegamenti competitivi con ogni mercato del mondo.
Si tratta di un elemento fondamentale per la crescita delle esportazioni in un contesto di globalizzazione che tiene conto soprattutto della capacità di connessione di uno scalo con i riferimenti prescelti dalle aziende interessate a consegnare la merce che si impegnano a movimentare. In questo programma di incremento delle connettività al servizio del nostro export si inserisce anche il recente avvio della linea settimanale della Cotunav (compagnia di Stato della Tunisia) per Tunisi e della linea settimanale della Hapag Lloyd per il centro e la costa pacifica americana meridionale.
Proprio questo nuovo servizio ha consentito l’imbarco a Salerno da parte di Sct di un convoglio completo che incrementerà la dotazione dei treni in servizio sulla linea ferroviaria della metropolitana di Lima. Il treno, che è stato prodotto negli stabilimenti della Hitachi – e usufruirà, appunto, di una rotta Hapag Lloyd – seguirà l’itinerario Salerno-Callao (Perù) con arrivo in Sud America nei prossimi giorni di luglio”.