Lo rivela uno studio italiano condotto da Alberto Ferlin, attualmente docente di endocrinologia presso l’Università di Brescia ma che ha svolto il lavoro presso l’Università di Padova, in collaborazione con il professor Carlo Foresta.
Presentata a ENDO 2018, il centesimo meeting annuale della Endocrine Society in corso a Chicago, la ricerca ha coinvolto 5.177 partner maschili di coppie con problemi di fertilità, sottoposti a un’approfondita valutazione sulla salute, ovvero analisi dello sperma, degli ormoni riproduttivi e dei parametri metabolici.
“Il nostro studio mostra chiaramente che una bassa conta spermatica è associata ad alterazioni metaboliche, rischio cardiovascolare e ridotta massa ossea“, dichiarano Foresta e Ferlin. I maschi sterili “sono più a rischio di avere importanti problemi di salute coesistenti o fattori di rischio che possono ridurne la qualità e l’aspettativa di vita“- aggiunge Ferlin, che è anche presidente della Società Italiana di Andrologia e Medicina Sessuale (SIAMS).
L’infertilità maschile incide in più del 40% dei casi e può essere dettata da varie cause tra cui fattori genetici, infezioni, ma anche stile di vita scorretto, stress, sovrappeso, obesità, fumo ed eccessivo consumo di alcol. Sempre più numerose evidenze scientifiche dimostrano quanto lo stile di vita e l’alimentazione influiscano e svolgano un ruolo cruciale nella funzionalità del sistema riproduttivo.
Un’alimentazione salutare incide in modo significativo sulla fertilità maschile. Deve essere equilibrata e varia e contenere tutti i principi per migliorare la possibilità di incrementare la fertilità maschile.
Ecco alcuni alimenti consigliati a tavola:
Articolo pubblicato il: 22 Marzo 2018 13:00