Prosegue sino al 31 luglio 2020 la sospensione delle visite medico-legali di accertamento dell’invalidità civile, cecità civile, handicap e disabilità; sino alla medesima data, inoltre, le attività delle commissioni mediche dell’Inps continueranno ad essere svolte a distanza, in regime di lavoro agile.
Il recente DPCM 26 Aprile 2020 ha stabilito che durante la fase di emergenza sanitaria il lavoro agile sia la modalità ordinaria di svolgimento della prestazione lavorativa. Pertanto, spiega l’Inps in una nota, sino alla cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da COVID-2019 (attualmente fissata al 31 luglio 2020), o alla diversa data indicata dall’Autorità Pubblica, le visite mediche per l’accertamento dell’invalidità civile, cecità civile, handicap e disabilità resteranno sospese e la presenza del personale negli uffici sarà limitata ad assicurare le attività indifferibili.
Alla luce di tali provvedimenti, anche le attività medico-legali di accertamento dell’invalidità civile, cecità civile, handicap e disabilità continueranno fino a nuove disposizioni ad essere svolte in regime di lavoro agile da parte dei componenti delle commissioni mediche.
Fanno eccezione gli accertamenti riconducibili alla Legge 80 del 2006 (malati oncologici), per i quali si prevede la possibilità di redigere il verbale previa valutazione agli atti della documentazione probante. Nelle regioni ove si opera in convenzione regionale (CIC), sarà possibile redigere verbali su atti in tutti i casi in cui sia presente una documentazione sanitaria che consenta una valutazione obiettiva di invalidità / handicap / disabilità / cecità / sordità. Nelle altre regioni, dove permane la competenza delle ASL, sarà cura del responsabile UO medico legale assegnare la valutazione dei verbali ASL ai Medici Inps in modalità di lavoro agile.
Articolo pubblicato il: 7 Maggio 2020 10:10