Un recente studio ha dimostrato come l’inquinamento rappresenti un forte rischio per la memoria dei più piccoli.
di Luigi Maria Mormone– Secondo uno studio del Barcelona Institute for Global Health (ISGlobal), l’inquinamento porta molti danni anche alla memoria dei bambini. Tale ricerca ha infatti evidenziato un legame tra la riduzione della memoria e l’esposizione a particelle sottili (PM2.5) e nero di carbonio durante il tragitto casa – scuola e viceversa. Gli effetti possono essere particolarmente marcati nei bambini a causa della loro minore capacità polmonare e della frequenza respiratoria più elevata. Per approfondire la questione, gli esperti hanno seguito i percorsi a piedi di oltre 1.200 bambini tra i 7 e 10 anni, scoprendo che l’esposizione al PM2.5 e al nero di carbonio può essere associata a una riduzione della crescita della memoria di lavoro, mentre nessuno degli inquinanti studiati avrebbe effetto sulla capacità di attenzione. Il fatto che i bambini che vanno a scuola a piedi possano essere più esposti agli effetti dell’inquinamento, non significa che i bambini che viaggino in auto o con i trasporti pubblici non ne siano esenti. La soluzione per gli esperti è la stessa per tutti: ridurre l’uso di veicoli privati per andare a scuola e scegliere percorsi da casa a scuola meno inquinati.
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