mercoledì, Novembre 20, 2024

Integratori alimentari, ecco perchè possono essere dannosi

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Patrizia Zinno
Patrizia Zinnohttps://www.2anews.it
Patrizia Zinno è biologa nutrizionista napoletana e ha lavorato per circa 20 anni presso centri di Diabetologia, di Dialisi, Ematologia e Chimica Clinica. Ora insegna Scienza e Cultura dell’Alimentazione nella Scuola Alberghiera di Scampia.

Integratori alimentari, boom di acquisti online. Si sa che un loro uso eccessivo è dannoso. Pertanto, bisogna prestare l’attenzione dovuta durante l’acquisto

Negli Usa l’uso di integratori è una pratica molto diffusa e lo sta diventando sempre più anche negli altri paesi occidentali. Sono altamente popolari e ne sono  presenti circa 90 mila tipi diversi, per un fatturato di 30 miliardi. Invece in Italia solo 3 miliardi, ma a quanto pare gli esperti hanno delle incertezze sia sulla reale efficacia che sulla sicurezza.

Integratori alimentari, ecco perchè possono essere dannosiA scendere in campo sulla bontà degli integratori alimentari è il Gruppo di Lavoro Salute e qualità della vita della Federazione Italiana Scienze della Vita (Fisv) con la Società Italiana di Farmacologia (Sif) e altre cinque società scientifiche. Sulla proliferazione degli integratori ha preso posizione anche il Journal of the American Medical Society (Jama) la rivista internazionale più vicina alla classe medica, che ha preso posizione sulla proliferazione degli integratori alimentari.

Ci chiediamo se davvero c’è bisogno di questi integratori e sui presunti benefici.

Sul mercato se ne vendono di vari tipi e li troviamo di varie tipologie: Integratori contro lo stress, per abbassare il colesterolo, per l’ansia, per la vista, per l’insonnia, per perdere peso e per aumentare la massa muscolare. Integratori alimentari, ecco perchè possono essere dannosiGli integratori servono ad integrare il fabbisogno giornaliero non per curare e vengono consigliati solo nei casi in cui l’organismo abbia un’effettiva carenza di nutrienti come nell’attività sportiva o in un contesto di convalescenza o di stress da affaticamento. Devono essere assolutamente assunti entro limiti di sicurezza ( tenendo conto delle RDA- recommended dietary allowances) ed  in nessun caso  sostituire una dieta alimentare sana ed equilibrata. Molte madri che allattano sono spinte dalla pubblicità a comprare degli integratori nutrizionali con vitamine, sali minerali, per tutelare la propria salute e quello dei loro figli.

Quali scegliere

La scelta non deve essere spinta dagli spot, in quanto molte volte tendono ad enfatizzare i benefici di alcuni prodotti generando aspettative infondate sul contributo. Fermo restando che se una madre presenta una carenza specifica per una vitamina o un sale minerale, diventa obbligatorio un supporto di integratori alimentari ( su consiglio medico) associati ad un corretto e sano regime alimentare. Gli integratori sono cibo ed ognuno ha una funzione diversa in base al fabbisogno.

Integratori alimentari, ecco perchè possono essere dannosiGli integratori alimentari non sostituiscono i pasti

Ogni giorno facciamo la colazione, il pranzo e la cena e se capita durante la giornata anche qualche spuntino.Tutti questi pasti ci aiutano ad assumere nutrienti, proteine, carboidrati e grassi, che insieme alle vitamine ed ai sali minerali , permettono il funzionamento del nostro corpo. Il punto fondamentale è che oggi il cibo contiene meno vitamine e sali minerali, per cui in alcuni casi specifici è importante integrare ed utilizzarli non come caramelle ma solo in quei casi che il medico lo ritiene opportuno. Per esempio gli sportivi hanno necessità maggiori di vitamine e minerali.

Una buona dieta non richiede integratori alimentari

Grazie a una consapevolezza sempre maggiore di cosa sia necessario per la salute del nostro corpo, a questo si raccomanda sempre uno stile di vita sano a tavola come:Integratori alimentari, ecco perchè possono essere dannosi

  • Fare lunghe camminate all’aria aperta
  • Consumare frutta e verdura ( 8 porzioni al giorno)
  • Mangiare legumi e cereali integrali, alimenti ricchi di fibre
  • Eliminare i grassi animali, insaccati e la carne rossa ( o una volta a settimana)
  • Limitare il consumo degli zuccheri complessi
  • Ogni giorno prendere la vitamina C (peperone giallo e rosso, cavolo nero, broccoli, fragole, cavolfiore, ananas, papaia)
  • scegliere gli alimenti colorati ricchi di antiossidanti, che contrastano l’insorgere dei radicali liberi. Ottimo il beta-carotene ( precursore della vit. A)  presente negli ortaggi e nella frutta di colore giallo arancio o verde scuro come carote, zucca, broccoli, spinaci, albicocche, melone;il limonene nel limone, il licopene nei pomodori, l’allile nell’aglio, lo resveratrolo nel vino rosso ed i polifenoli nell’olio Evo.
  • Limitare il consumo dei formaggi grassi
  • Mangiare pesce azzurro e pollame almeno tre volte la settimana

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