martedì, Novembre 12, 2024

Intelligenze, a Città della Scienza torna Futuro Remoto

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Gabriella Monaco
Gabriella Monacohttp://www.2anews.it
Redattrice laureata in 'Lettere Moderne'. Appassionata di Scrittura, Arte, Viaggi e Serie tv."

Giunta alla sua 37esima edizione, la kermesse Futuro Remoto torna a Città della Scienza di Napoli. 

A Città della Scienza di Napoli torna “Futuro Remoto“, da oggi e fino al 26 novembre 2023. Giunta alla 37esima edizione, la kermesse quest’anno ha come protagonista la molteplicità delle forme intellettive ormai riconosciute dalla ricerca, dall’intelligenza delle piante fino alla sfida di quella artificiale, e da qui anche il titolo: “Intelligenze“.

Il programma prevede oltre 1000 ricercatori e 200 realtà coinvolte, 500 eventi dal vivo e on line tra conferenze, presentazioni di libri, mostre, escape room e laboratori interattivi.

Infatti, novità di quest’anno, la sezione dedicata al gioco scientifico, alle escape room e agli speed dating per interagire con la scienza e la ricerca in modo immediato e divertente, con un approccio ludico e interattivo, rivolto a tutte le età. “Oggi la manifestazione compie 37 anni, è un’iniziativa intorno alla quale è nata Città della Scienza” ha detto il suo presidente Riccardo Villari.

Infatti “Futuro Remoto” “ci ha fatto rendere consapevoli di quanto portare la scienza nella società fosse importante ed interessante, ed intorno ad un’idea di Vittorio Silvestrini è nata poi la Città della Scienza. Oggi il tema è “intelligenze”, da quelle delle piante fino alla nuova frontiera di quella dell’intelligenza artificiale. Tantissimi gli eventi organizzati in questi giorni a cui parteciperanno, ricercatori e studenti. E’ un incontro con quel pubblico trasversale che noi vogliamo orientare e presso il quale vogliamo diffondere cultura”.

“Questi eventi sono fondamentali – ha dichiarato l’assessore all’Istruzione del Comune di Napoli, Maura Striano – rappresentano un punto di riferimento per un progetto educativo che va ad offrire ai ragazzi delle nostre scuole, ma anche a tutta la cittadinanza che può essere interessata, uno sguardo sulla realtà che tiene conto dei contributi dei saperi scientifici. Ciò è importante perché consolida un atteggiamento che va oltre il senso comune, aiuta i ragazzi e soprattutto le ragazze a proiettarsi verso un futuro che può essere anche un futuro di carriera nel mondo scientifico”. Tutti gli appuntamenti sono gratuiti.

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