Il boss Francesco Schiavone (detto Cicciariello) e il figlio Luigi sono stati assolti dal reato di intestazione fittizia di beni.
Come riportato da “Il Mattino”, la vicenda risale al 2010, quando le forze dell’ordine perquisirono a Casal di Principe la villa di Luigi Schiavone, figlio del boss dissociato dal clan dei Casalesi, trovandovi la somma di 120mila euro.
Le ultime dichiarazioni entrate a pieno titolo nel processo sono quelle di Nicola Schiavone, figlio del boss ergastolano Francesco “Sandokan” e cugino di Luigi. Ora, si dovrà capire cosa farà la Procura antimafia, pm Graziella Arlomede.
Da sottolineare, inoltre, che i giudici del tribunale di Santa Maria Capua Vetere hanno ordinato la trasmissione del fascicolo su Luigi Schiavone in Procura a Napoli. Una diversa configurazione del reato potrebbe quindi non rendere inutile l’indagine se si punta, probabilmente, sulla ricettazione.
Articolo pubblicato il: 20 Marzo 2019 11:00