Dall’Irlanda arriva una lezione di vita che si collega alla… morte. La perdita di un proprio caro è sempre un momento difficile da accettare, ma, come si dice spesso in quei casi, la morte passa in secondo piano di fronte al ricordo che una persona amata lascia sulla terra nel cuore di chi gli ha voluto bene. È quello che deve aver pensato anche Shay Bradley, veterano delle forze di difesa irlandesi deceduto la scorsa settimana a 63 anni dopo una lunga malattia, il quale non ha voluto smentire neanche da morto la sua fama di burlone.
L’uomo, poco prima che il suo cuore cessasse di battere, ha convocato alcuni suoi cari amici, chiedendogli di diffondere un suo ultimo messaggio audio direttamente al cimitero di Dublino, proprio nel momento più triste: quello della sepoltura.
Mentre stavano per seppellirlo, tra lacrime e preghiere, dalla bara è fuoriuscita all’improvviso la voce del defunto: “Hello? Hello? Tiratemi fuori! Ma dove diavolo sono finito? È tremendamente buio qui! È il sacerdote quello che sento? È Shay che vi parla, sono nella cassa, non di fronte a voi, sono morto!“, tra vari “toc toc” alla bara, mentre le lacrime si trasformavano in sorrisi. Infine una canzone dalle seguenti ed emblematiche parole, “Hello again hello, hello I just called to say goodbye…”, ovvero “Ancora ciao, ho chiamato per dirvi arrivederci”.
Quest’ultima lezione di vita lasciata da Shay ai suoi parenti è subito diventata virale sui social, con più di due milioni di visualizzazioni: “Sicuramente a mio padre piacerebbe sapere quante persone ha fatto ridere“, ha scritto su Twitter la figlia Andrea a corredo del video. “Era una persona straordinaria“.
Articolo pubblicato il: 15 Ottobre 2019 18:17