Irma Testa, giovane pugile di Torre Annunziata, sta per iniziare a gareggiare negli Europei nella categoria dei 57 kg a Madrid, dove domani sfiderà negli ottavi di finale l’ucraina Tsyplakova. L’atleta campana punta a fare grandi cose, dopo che nello scorso marzo il prodotto della Boxe Vesuviana dei maestri Lucio e Biagio Zurlo si è già imposta nell’Europeo under 22.
Il suo sogno più grande si chiama però Tokyo 2020, quelle Olimpiadi già assaporate nel 2016 a Rio de Janeiro, dove è diventata la prima pugile italiana a disputare i Giochi. Al suo debutto olimpico raggiunse i quarti di finale, venendo sconfitta dalla campionessa mondiale e futura campionessa olimpica dei pesi leggeri, Estelle Mossely.
Verso il Sol Levante ha però anche una declinazione sociale, che permetterà vari interventi in termine di donazioni di materiali e attrezzature tali da poter aiutare associazioni sportive in difficoltà a continuare a operare sul territorio incentivando la pratica sportiva.
E, nel suo caso, l’attenzione non può che andare alla palestra di Torre Annunziata, dove tutto ebbe inizio: se prima quella palestra ha salvato Irma da un contesto difficile, ora è lei ad aiutare la realtà in cui è cresciuta come atleta e come donna.
E giovedì 5 settembre (ore 11), presso la palestra ASD Boxe Vesuviana (via Parini 115, Torre Annunziata), ci sarà l’inaugurazione della sala performance, con la stessa Irma Testa come special guest, orgogliosa di poter aiutare altri giovani atleti a costruirsi un futuro migliore.
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