Nel borgo irpino di Paternopoli l’edizione di “La Macenata”, in programma venerdì 22 e sabato 23 settembre, per celebrare l’antico rito della pigiatura dell’uva.
Profumo di mosto nel borgo irpino di Paternopoli per la prossima edizione di “La Macenata”, in programma venerdì 22 e sabato 23 settembre, per celebrare l’antico rito della pigiatura dell’uva, una tradizione che parte da lontano e continua ad essere presente ancora oggi.
L’evento nasce dall’omonima associazione che, ogni anno, promuove il piano strategico di iniziative della cultura gastronomica locale e della valorizzazione delle varietà e delle denominazioni del territorio. Eventi e momenti di incontro dedicati alle antiche tradizioni culinarie locali, il patrimonio ambientale e antropologico che genera unione con tutta la cittadinanza e richiama a sé enoturisti interessati ad entrare in contatto con la parte più autentica del borgo irpino.
Nel programma dell’edizione 2023 de “La Macenata”, previste degustazioni guidate, laboratori, proposte gourmet e incontri con alcuni dei più rappresentativi produttori del distretto viticolo. Non potevano mancare anche quest’anno tasting di approfondimento dedicati all’aglianico. Primo incontro venerdì 22 settembre alle ore 21.30, con la masterclass “Rua delle rose – Declinazioni – Espressioni di Aglianico in diversi terroir”. Sabato 23 alle ore 21.30, spazio ai metodi di vinificazione e annotazioni organolettiche del tasting guidato “Rua delle rose – Evoluzioni – Vinificazioni e affinamenti, dal rosato al Taurasi” (info e prenotazioni sul sito ufficiale www.lamacenata.com oppure Whatsapp al 350.0433800).
Non mancherà nelle due serate la parte artistica, con spettacoli e musica a cura del direttore artistico Roberto D’Agnese.
L’evento è organizzato dal Comune di Paternopoli nell’ambito del progetto “Fiano Love Fest” intervento co-finanziato dalla Regione Campania a valere sul POC Campania 2014/2020 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura. Programma unitario di percorsi turistici di tipo culturale, naturalistico ed enogastronomico di portata nazionale e internazionale”.