Scoperta una cava di 86 mila metri quadrati destinata allo smaltimento illecito di rifiuti speciali a Chiusano San Domenico, in provincia di Avellino. Tre persone sono state denunciate per traffico illecito di rifiuti. I Carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Salerno congiuntamente al Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale e Forestale di Avellino, coordinati dal Comando Provinciale Carabinieri di Avellino, hanno dato esecuzione all’Ordinanza di applicazione di misura cautelare reale con cui è stato disposto il sequestro preventivo di beni per 12 milioni di euro: intera area di cava ubicata a Chiusano San Domenico, località Belvedere, che con un’estensione di 86.000 mq, compresa di tutte le attrezzature e macchinari in essa posti: impianto di frantumazione, selezione e vagliatura inerti; impianto per la produzione di calcestruzzi; n. 4 escavatori cingolati; n. 2 pale gommate; n. 4 autocarri; edificio della superficie di 200 mq. adibito ad uffici e locale custode; capannone della superficie di 850 mq. adibito a deposito mezzi e apparecchiature;
La misura cautelare è stata emessa dal GIP del Tribunale di Napoli nell’ambito di procedimento iscritto presso la locale DDA che ha coordinato le indagini nei confronti, tra gli altri, di 3 soggetti destinatari della misura, ritenuti gravemente indiziati dell’ipotesi delittuosa di traffico illecito di rifiuti prevista dalla normativa ambientale.
L’illecita attività ha determinato il conseguimento di rilevati ed indebiti profitti sia per i gestori della cava che per numerose società conferenti.
Articolo pubblicato il: 21 Febbraio 2018 13:13