“Il nostro paese esprime tante eccellenze e il premio nazionale “Italia a Colori” intende offrire un riconoscimento a chi si è saputo distinguere nei più svariati ambiti di competenza: dall’imprenditoria allo spettacolo, dallo sport al sociale“, ha affermato Gennaro Coppola, direttore di Mattina 9 e direttore artistico dell’evento. “Sono felice che Napoli abbia risposto con entusiasmo a questa iniziativa: più di 1200 spettatori per una manifestazione che ormai è un appuntamento immancabile della stagione. La nostra è una crescita costante, sono convinto che tra un anno faremo ancora meglio”.
Dal palco del Maschio Angioino il direttore di Canale 9 Vincenzo Coppola ha lanciato la proposta di intitolare una strada al giornalista Luigi Necco, recentemente scomparso: “Napoli ricordi una delle sue eccellenze: si intitoli una strada o una piazza a un maestro del giornalismo come Luigi Necco. Credo sia un gesto dovuto nei confronti di una persona che ha fatto la storia della nostra professione”.
“La manifestazione celebra la fine della stagione televisiva di Mattina 9 ed è anche un modo per festeggiare i grandi risultati ottenuti”, ha detto Gianmarco Ravo, direttore commerciale di Mattina 9. “Già abbiamo in cantiere tante novità che sveleremo dopo l’estate e che arricchiranno la nostra offerta informativa e di intrattenimento“.
La serata, condotta da Claudio Dominech e Mariù Adamo, ha visto il saluto del sindaco di Napoli Luigi de Magistris.
Hanno ricevuto il Premio Nazionale Italia a Colori 2018 il ministro dell’Ambiente Sergio Costa; Amaurys Perez per lo sport ed il sociale; il direttore del Museo Archeologico di Napoli Paolo Giulierini; il cavalier Patrizio Podini, numero uno di Md Spa; il presidente dell’Università Telematica Pegaso Danilo Iervolino; il presidente di Carpisa Raffaele Carlino; il direttore del Corpo di Ballo del Teatro San Carlo Giuseppe Picone; personaggi dello spettacolo come gli Arteteca, i Foja e il duo Ivan e Cristiano; la ricercatrice Annamaria Colao; il giornalista Ernesto Mazzetti; il broker Angelo Coviello e Roberto Caserta, titolare del Laboratorio Ortopedico Enrico Caserta.
Articolo pubblicato il: 5 Luglio 2018 6:47