Ivan Ciampa e Costantino Catena, hanno chiuso l’edizione UniMusic 2020

L’UniMusic Festival 2020 ha concluso il 30 settembre scorso, con grande successo, questa preziosa e fortunata edizione, nonostante l’incombente presenza del Covid-19.

Non poteva terminare nel migliore dei modi, questa importante rassegna  di grande musica che ha caratterizzato, nei giorni scorsi, la vita culturale e quindi musicale della città di Napoli. Ancora una volta la Nuova Orchestra Scarlatti è stata protagonista di un memorabile concerto, con un evento di forte visibilità e richiamo: l’omaggio a Beethoven nei 250 anni dalla nascita.

Gaetano Russo

Con un programma imperdibile e decisamente unico per scelta e contenuti significativi, si è conclusa nel Cortile delle Statue della Biblioteca Universitaria di Napoli, questa importante rassegna di grande musica. Infatti, la serata si è aperta con la celeberrima Settima Sinfonia in La maggiore op. 92, capolavoro assoluto di energia e bellezza musicale e apice del genio beethoveniano, ma soprattutto caratterizzato dal secondo movimento, il notissimo “Allegretto” che Wagner definì “apoteosi della danza”.

Nella seconda parte invece è stata proposta la Fantasia corale op. 80 per pianoforte, soli, coro e orchestra, che raramente occupa i programmi di sala dei concerti. Suggestiva e originalissima anticipazione dell’Inno alla Gioia della Nona Sinfonia, con la partecipazione del Coro Chopin, questa Fantasia del 1808, occupa dal punto di vista formale, una posizione del tutto particolare all’interno della vasta produzione sinfonica beethoveniana, perché in realtà essa è la combinazione di una fantasia per pianoforte (Adagio), di una serie di variazioni sul tema del lied “Gegenliebe” del 1794, di un concerto per pianoforte (Finale) e di una cantata per pianoforte coro e orchestra.

Ivan Ciampa direttore d’orchestra

Insomma una Fantasia dai contorni molto variegati sia dal punto di vista timbrico, che armonico, con un effetto finale maestoso che lo proietta verso vette di assoluta bellezza stilistica e formale, il cui “brillante finale” vuole essere una speranza viva e proficua per il genere umano.

Sul podio della Nuova Orchestra Scarlatti l’irpino Francesco Ivan Ciampa, tra i giovani direttori italiani più apprezzati a livello nazionale e internazionale che con la sua convincente direzione ha raccolto i meritati applausi dal numeroso pubblico presente. Solista nella Fantasia corale un’altra eccellenza campana, il pianista di origini salernitane Costantino Catena, concertista e camerista di spicco per la finezza e il rigore delle sue interpretazioni, che anche in questa occasione non ha deluso le aspettative interpretando egregiamente questa difficile e affascinante fantasia.

Un grande pianista che recentemente è stato già protagonista e ospite molto gradito sia per l’Associazione Alessandro Scarlatti, che per Piano City 2020. Una grande e memorabile serata dove tutti hanno dato il loro prezioso contributo e costruito una rassegna di grande successo, grazie anche all’impegno indefesso e costante del M° Gaetano Russo, eccellente clarinettista che, con la sua ben nota caparbietà, è riuscito a raggiungere sempre ottimi risultati riscuotendo un grande consenso di pubblico, che evidentemente apprezza molto non solo le sue capacità artistiche ma anche quelle organizzative che gli hanno permesso, durante tutti questi anni di difficile lavoro, di fondare la Nuova Orchestra Scarlatti. L’importanza che la musica riveste nella nostra società è totale, e il suo contributo non può che essere necessario e insostituibile. 

Articolo pubblicato il: 3 Ottobre 2020 11:42

Carlo Farina

Carlo Farina - cura la pagina della cultura, arte con particolare attenzione agli eventi del Teatro San Carlo, laureato in Beni culturali, giornalista.