C’è tanta tristezza nel mondo dello sport per la tragica morte di Kobe Bryant, stella dell’NBA e quindi uno dei più grandi giocatori di basket di tutti i tempi, scomparso domenica 26 gennaio a soli 41 anni a causa di un incidente in elicottero (nel quale sono rimaste uccise anche altre otto persone, tra cui una delle figlie del cestista, Gianna, 13 anni).
Gli omaggi dei suoi colleghi e di tutto lo sport mondiale (sui social e non solo) sono stati molteplici, per un personaggio che si era fatto voler bene anche fuori dal campo di basket.
Lo straordinario realizzatore di murales ne ha realizzato uno per Kobe accanto al campo outdoor della frazione Montedonzelli, a Napoli. Tale murale raffigura Bryant impegnato in una partita di basket, con la maglia dei suoi Lakers, fungendo così da fonte ispiratrice per quei ragazzi che vanno a giocare a basket su quei campetti.
I quali sognano magari di imitare le mitiche gesta di Kobe Bryant, il numero 24 per eccellenza che iniziò a giocare a pallacanestro proprio in Italia (dove ha vissuto dai 6 ai 13 anni, spostandosi nelle varie città dei club per i quali ha giocato il padre Joe, ovvero Rieti, Reggio Calabria, Pistoia e Reggio Emilia).
Foto in evidenza: pagina Instagram Jorit
Articolo pubblicato il: 30 Gennaio 2020 11:25