Turn over obbligato per Ancelotti dopo la magnifica prova contro il Liverpool. Anche il presidente De Laurentiis in un tweet pregara invita alla concentrazione ed a non farsi distrarre dalla sbornia del martedi di Champions.
Per evitare cali di concentrazione, mister Ancelotti dà spazio a molti ragazzi che non hanno avuto la possibilità di esprimersi in Champions.
Ospina in porta, Koulibaly e Maksimovic centrali con Malcuit e Ghoulam sulle fasce; Elmas e Zielinsky centrali con Insigne e Fabian Ruiz sui laterali. Milik e Llorente in attacco.
Fase offensiva “pesante” con le due punte più forti fisicamente e più dotate in altezza nella “rosa” del Calcio Napoli. A centrocampo un Elmas voglioso di dimostrare il suo valore mentre in difesa Malcuit, Ghoulam e Maksimovic hanno grande voglia di giocarsi le loro chance.
Dopo un quarto d’ora tattico in cui il Calcio Napoli non riesce ad andare oltre un insistente possesso palla, al 22′ il primo tiro in porta degli azzurri con Insigne. Dal calcio d’angolo Llorente colpisce di testa e costringe Gabriel ad un difficile intervento.
Zielinsky serve Milik che stoppa e tira. il pallone, deviato, arriva a Llorente che da due passi e da attaccante vero, insacca senza problemi. 0-1
Il VAR, con le nuove regole, assegna il penalty. Il rigore, calciato da Insigne viene parato da Gabriel ma, sempre per le nuove regole che vogliono il portiere con un piede sulla linea al momento del tiro, viene ripetuto. Ritenta Insigne che questa volta segna: 0-2.
Al 45′ ammonito Elmas. La partita del macedone è stata di buona intensità fino all’ammonizione. Il ragazzo dimostra grandi doti tecniche e ottime capacità da incontrista. al momento lo ferma la troppa irruenza.
Doppio vantaggio alla fine del primo tempo.
La ripresa si apre con un Lecce aggressivo ed un Calcio Napoli che cerca il palleggio per mantenere il risultato.
Ampi gli spazi lasciati dai giallorossi.
Al 53′ Fabian Ruiz, servito da Insigne, arriva al limite dell’area sulla destra, si porta il pallone sul sinistro e scaglia un tiro a giro dal limite precisissimo che supera Gabriel.
Al 58′ Ospina compie una grandissima parata ma nella foga di anticipare l’attaccante che si proiettava sul pallone lo colpisce.
Il Lecce cerca la rimonte disperata e mette tutto l’impegno possibile. Oltre un pressing asfissiante, però, la squadra di Liverani non riesce ad ottenere.
Al 72′ esce Milik (prestazione di sacrificio e di corsa per il polacco che emrita, comunque, la sufficienza) per Lozano e subito dopo Fuori Elmas per Callejon.
Gran tiro di Insigne che costringe Gabriel ad una difficile parata; sulla respinta Llorente deve solo spingere il pallone in rete.
Incredibile la capacità dello spagnolo di farsi trovare pronto e mettere in rete tutti i palloni che gli capitano: in 130′ ha realizzato 3 gol e regalato un assist. Grandi numeri!
Gli ultimi applausi vanno ad Ospina che devìa un tiro pericolosissimo sul palo e per Lozano che dopo un dribbling stretto tira centralmente sul portiere.
Bella prova del Calcio Napoli: decisa e convincente nonostante l’ampio turn over che ha coinvolto otto giocatori su undici. L’ampia rosa a disposizione di Ancelotti permette di tenere altissima la concentrazione.
Inter e Juventus ieri hanno chiamato il Calcio Napoli alla risposta e gli azzurri hanno disputato una partita decisa e convinta.
Bene Maksimovic. A tratti Malcuit. Superlativo Fernando Llorente vera sorpresa insieme a Di Lorenzo di questo inizio campionato.
Si torna in campo mercoledì per il turno infrasettimanale di campionato: al San Paolo arriva il Cagliari per continuare la rincorsa al primo posto.
Articolo pubblicato il: 22 Settembre 2019 18:01