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Juventus: Maurizio Sarri è il nuovo allenatore. Tifosi napoletani delusi

Maurizio Sarri: per l’ex tecnico del Calcio Napoli un triennale da 7 milioni di euro a stagione. Mentre sui social impazza la delusione e la rabbia dei tifosi azzurri.

La notizia era nell’aria da un mese, ma è diventata ufficiale nel pomeriggio di una tranquilla domenica estiva, 16 giugno: Maurizio Sarri è il nuovo allenatore della Juventus. Per l’ex tecnico del Calcio Napoli (che prende il posto del “rivale” Massimiliano Allegri), il club della famiglia Agnelli ha preparato un contratto fino al 2022 da 7 milioni a stagione.

L’ufficialità della società torinese è arrivata dopo il comunicato nel quale il Chelsea (squadra con cui Sarri ha conquistato l’Europa League, primo trofeo della carriera) ha annunciato la conclusione del rapporto di lavoro col tecnico toscano, con Marina Granovskaja (braccio destro di Roman Abramovich) che ha chiarito quanto Sarri “desiderasse tornare nel suo Paese”, nel quale ha ottenuto “il ruolo migliore in serie A”.

Capace come pochi di far giocare un calcio spettacolare, tanto che si è spesso parlato di Sarrismo (anche nella Treccani) a proposito del suo 4-3-3, adesso gli appassionati di calcio attendono con curiosità di vedere se riuscirà in quest’impresa anche alla Juve, nel regno di quel “pragmatismo” cui, parole dello stesso allenatore, si è dovuto già “adattare” al Chelsea.

L’arrivo di Sarri alla Juventus dà il via a un entusiasmante duello proprio col suo vecchio Napoli, in cui Carlo Ancelotti vorrà l’anno prossimo tornare a vincere, visto che “Re Carlo” non è venuto certamente a “pettinare le bambole”. Senza dimenticare il terzo incomodo, ovvero l’Inter di Antonio Conte (altro ex juventino, la cui scelta di allenare i nerazzurri è stata ampiamente contestata dal popolo bianconero).

Sarri alla Juventus: chiude “Sarrismo, gioia e rivoluzione” e rimossa la targa col suo nome a Bagnoli

I tifosi bianconeri sono divisi sui vari social, tra chi si fida della scelta della società e chi considera Maurizio Sarri una scelta di “ripiego” rispetto ad altri allenatori (Pep Guardiola su tutti). Ma non è nulla rispetto alla delusione e alla rabbia palesata dai tifosi del Calcio Napoli, che a questo punto si sentono traditi dall’ormai ex “comandante” (anche se tecnicamente passato dal Chelsea alla Juve e non dal Napoli al bianconero).

A suscitare l’ira social del popolo azzurro, soprattutto il fatto che Sarri abbia scelto quel “palazzo” che aveva più volte contestato nei triennio alla guida del club di Aurelio De Laurentiis, con cui ha sfiorato due volte lo scudetto.

Eppure, solo a fine maggio, la vittoria del Chelsea di Sarri era stata salutata con grande entusiasmo dai “sarristi napoletani”, un folto gruppo dei quali si era perfino riunito in piazza Miraglia per vedere la partita con l’Arsenal, quasi come fosse stata una finale con impegnato il Napoli o una gara di Europei o Mondiali della Nazionale. Oggi, col tecnico pronto a passare dalla tuta alla giacca e alla cravatta d’ordinanza, la pagina social Sarrismo, gioia e rivoluzione ha chiuso i battenti, mentre al Centro della città è apparso un emblematico striscione: “Un comandante di valore non cade in disonore. Ti sei venduto la dignità a chi ha il “palazzo” di proprietà”.

Infine, forse il gesto più clamoroso: la rimozione della targa col suo nome in via Silio Italico a Bagnoli (il quartiere dove Maurizio Sarri è nato).

Foto striscione: “Tuttonapoli”

 

Articolo pubblicato il: 17 Giugno 2019 11:08

Luigi Maria Mormone

Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.