Keanu Reeves: il 56enne attore canadese (protagonista delle trilogie di Matrix e John Wick) ha perso la figlia e la ex compagna in circostanze tragiche.
Davvero una vita da film quella di Keanu Reeves, il “divo gentile” di Hollywood, protagonista di tanti film di successo, come quelli delle trilogie di Matrix (1999 e 2003) e John Wick (2011, 2017 e 2019), oltre che Piccolo Buddha (1993), Speed (1994) e Point Break (pellicola cult del 1991 trasmessa proprio ieri sera su Italia 1).
Da un lato, dunque, il grande successo nella carriera di attore, dall’altro il 56enne attore canadese (nato a Beirut, in Libano) ha però passato un periodo terribile a causa della morte della figlia e della ex compagna. Alla fine degli anni ’90, Reeves si fidanzò con Jennifer Syme, anche lei attrice. Un anno dopo, nacque la loro primogenita, che morì però pochi giorni dopo per una malformazione cardiaca congenita. Dopo questo evento la coppia si lasciò, ma il destino decise di colpire ancora il 2 aprile 2001, quando Jennifer morì in un incidente stradale.
La donna, dopo essere stata riaccompagnata a casa in seguito una festa data da Marilyn Manson, fu richiamata dal cantante per tornare un attimo alla festa e si mise alla guida, nonostante non fosse in condizioni di condurre l’automobile, poiché aveva in corpo un mix di antidepressivi e anestetici.
Uno choc terribile per l’attore, che tuttavia è poi riuscito a rialzarsi, tanto da diventare uno degli attori più apprezzati di Hollywood, anche per la sua estrema gentilezza nei confronti di fan e addetti ai lavori (qualità non certamente scontate per un divo del cinema mondiale). E si parla di un clamoroso quarto capitolo della saga di Matrix.