Davvero una vita da film quella di Keanu Reeves, il “divo gentile” di Hollywood, protagonista di tanti film di successo, come quelli delle trilogie di Matrix (1999 e 2003) e John Wick (2011, 2017 e 2019), oltre che Piccolo Buddha (1993), Speed (1994) e Point Break (pellicola cult del 1991 trasmessa proprio ieri sera su Italia 1).
Da un lato, dunque, il grande successo nella carriera di attore, dall’altro il 56enne attore canadese (nato a Beirut, in Libano) ha però passato un periodo terribile a causa della morte della figlia e della ex compagna.
La donna, dopo essere stata riaccompagnata a casa in seguito una festa data da Marilyn Manson, fu richiamata dal cantante per tornare un attimo alla festa e si mise alla guida, nonostante non fosse in condizioni di condurre l’automobile, poiché aveva in corpo un mix di antidepressivi e anestetici.
Uno choc terribile per l’attore, che tuttavia è poi riuscito a rialzarsi, tanto da diventare uno degli attori più apprezzati di Hollywood, anche per la sua estrema gentilezza nei confronti di fan e addetti ai lavori (qualità non certamente scontate per un divo del cinema mondiale). E si parla di un clamoroso quarto capitolo della saga di Matrix.
Articolo pubblicato il: 2 Gennaio 2021 11:24