Singolare caso riguardante gli ovetti di cioccolato della Kinder, nei quali sta circolando una sorpresa che a molti utenti dei social appare razzista. La polemica non è nata negli USA, dove da qualche tempo gli ovetti vengono venduti senza le sorprese al loro interno, ma è destinata a far discutere soprattutto in America.
La sorpresa “incriminata” è un pupazzetto in plastica a forma di ovetto Kinder, il quale ha però due “particolarità” che hanno a che fare con gli Stati Uniti, notate però solo nel resto del mondo (dove l’ovetto contiene al suo interno la sorpresa).
Il primo dettaglio riguarda tre palloncini, ognuno dei quali riporta la lettera K. KKK, negli Stati Uniti come in tutto il mondo, è l’abbreviazione del Ku Klux Klan, la violenta organizzazione di suprematisti bianchi che ha contraddistinto buona parte di storia americana.
Sta di fatto che la Ferrero ha dovuto diramare un comunicato di scuse: “Nel disegno iniziale -si legge nella nota- il giochino aveva un solo palloncino con la lettera K. Gli altri due sono stati aggiunti per rendere la struttura complessiva più robusta e stabile, dal momento che la sicurezza e la qualità dei nostri prodotti sono molto importanti. Non volevamo assolutamente fare alcun riferimento al Ku Klux Klan e ci scusiamo davvero con chi si è sentito offeso.
Il pupazzetto in questione era in edizione limitata in quanto prodotto in occasione del cinquantesimo anniversario di Kinder, abbiamo già interrotto la produzione e tramite il servizio clienti è possibile cambiare quelli già trovati negli ovetti con altri giochini a scelta”.
Articolo pubblicato il: 16 Gennaio 2019 17:51