La colatura di alici di Cetara finalmente sarà DOP grazie a un lungo e accurato lavoro che sta portando alla positiva conclusione dell’iter di registrazione del marchio. Un lavoro portato avanti dall’omonima Associazione, presieduta da Lucia Di Mauro. Il riconoscimento DOP significa difesa dell’identità territoriale e della tipicità di un prodotto molto apprezzato in gastronomia in Italia e da diversi anni anche a livello internazionale, con un fatturato che potrebbe raggiungere ed oltrepassare i 10 milioni di euro.
Questa mattina nella sala polifunzionale Benincasa del comune di Cetara, avrà luogo la riunione di pubblico accertamento per la richiesta di registrazione della denominazione DOP “Colatura di Alici di Cetara”, aperta a tutti i soggetti economicamente interessati al prodotto.
Da sempre gli abitanti di Cetara, il cui toponimo deriva probabilmente da cetarii (luogo di pescatori) o da Cetaria o da cetarium (luogo nel quale si esegue la lavorazione dei pesci), hanno praticato quella che è una delle più antiche attività dell’uomo: la pesca. Fonti storiche fanno risalire l’origine del borgo al secolo VIII – IX
Articolo pubblicato il: 16 Luglio 2018 10:48