La cultura napoletana piange la morte di uno dei suoi più orgogliosi rappresentanti, Tullio Pironti, che se ne è andato all’età di 84 anni.
Una vita avventurosa quella di Tullio Pironti, divisa tra i libri e il ring. Discendente di una famiglia di librai, Pironti fu pugile in gioventù (50 incontri da peso Welter, convocato anche in Nazionale), divenendo poi editore e titolare della storica libreria in piazza Dante a Napoli, vero e proprio simbolo di cultura nel Centro storico partenopeo.
Tra gli autori pubblicati, Bret Easton Ellis e Raymond Carver, oltre al celebre Il Camorrista di Joe Marrazzo, ispirato alla figura del boss Raffaele Cutolo dal quale è stato tratto il noto film di Giuseppe Tornatore con Ben Gazzara.
Il primo libro pubblicato fu La lunga notte dei Fedayn di Mimmo Carratelli, all’indomani degli attentati alle Olimpiadi di Monaco 1972, nei quali morirono nove atleti israeliani, cinque attentatori palestinesi e un poliziotto tedesco.
Lo stesso Carratelli aveva curato l’autobiografia di Pironti, Libri e cazzotti. I funerali di Tullio Pironti si terranno oggi, giovedì 16 settembre (ore 16) nella chiesa di Santa Maria al Caravaggio, sita proprio nella sua piazza Dante.
Articolo pubblicato il: 16 Settembre 2021 10:04