mercoledì, Novembre 13, 2024

La famiglia Moffa compie 100 anni. Una storia lunga come quella della pizza

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Giuseppe Giorgio
Giuseppe Giorgio
Caporedattore, giornalista professionista, cura la pagina degli spettacoli e di enogastronomia

Una storia che compie 100 anni quella della famiglia Moffa. Una lunga epopea di sacrifici e successi che, nel segno della pizza, è entrata a far parte di una Napoli capace di andare al di là del tempo. Ed oggi, un secolo dopo, orgoglioso del traguardo raggiunto nel nome della sua famiglia, a parlare di questa lunga avventura è Giorgio Moffa, titolare a Gaeta della famosa Antica Pizzeria e Ristorante “Ciro 1923” ed erede del nonno Ciro Leone, fondatore nel 1923 della “Pizzeria Trianon” di Napoli.

«Mio nonno Ciro, classe 1899 -racconta il nipote Giorgio- era un uomo buono, ma sul lavoro era una personalità forte e con grande rigore. Era nato nella Napoli di fine 800, dove in quasi tutte le famiglie dell’epoca si cresceva in due modi: se vi era la possibilità di studiare lo si faceva, altrimenti, subito si andava a lavorare, perché anche se piccoli si doveva portare il pane a casa.

Lui, ragazzino, andò a lavorare proprio in un forno per il pane di Forcella. Sveglio e svelto, imparò velocemente il mestiere e come tutti i ragazzini dell’epoca si sposò poco più che ventenne. Con i figli, però, i soldi non bastavano mai e solo con il lavoro di panettiere non si sbarcava il lunario.

La famiglia Moffa compie 100 anni. Una storia lunga come quella della pizza
Moffa con il figlio Giorgio Francesco

Quindi, avendo imparato nel forno a fare molto bene pane pizze e focacce, nel momento in cui si liberò una piccola bottega in via Pietro Colletta di fronte al teatro Trianon, all’epoca punto di riferimento di tutti i grandi artisti del Novecento napoletano, mio nonno, ebbe un’ idea pazza e grossa. Chiamò la moglie Giorgina e le disse: “E se prendiamo quel piccolo locale e facciamo anche noi le pizze con il forno a legna proprio come Michele di fronte?” Mia nonna, diede il suo assenso.

Fu così che nel 1923 , esattamente un secolo fa, nacque la pizzeria Trianon da Ciro». Una lunga storia di famiglia era appena iniziata, tant’è che, con la stessa caparbietà del nonno e con la passione per la pizza nel Dna, nel 1987, i fratelli Giorgio e Ciro, aprirono la prima pizzeria gourmet a Napoli, fondando nel salotto elegante della città, al Parco Margherita, la famosa pizzeria “Trianon Chiaia”.

Un punto di riferimento che portò la pizza anche nella Napoli più chic, fino a diventare un polo d’attrazione per la movida partenopea, il mondo del Calcio e quello dello spettacolo. Grazie all’idea innovativa di Giorgio e Ciro, la pizza, per la prima volta a Napoli, si vestiva d’eleganza e conquistava i quartieri nobili anche in virtù dell’utilizzo di prodotti scelti come la mozzarella di bufala, l’olio extravergine e il pomodoro dop.

Un grande successo, per quelli che furono i due pionieri delle pizzerie più ricercate, pronti a diffondere l’arte della pizza in una zona dove fino ad allora la famosa specialità era quasi considerata di serie b,  relegata soltanto alla sera. Fino a quei tempi, infatti, nei quartieri di Mergellina, Chiaia e Vomero la cultura della pizza non era ancora diffusa come oggi e Giorgio e Ciro furono i primi a divulgarla con l’apertura della prima pizzeria con il concetto del lusso, dove i clienti potevano trovare i piatti firmati Bowinkel e le famose gouache della Napoli del Settecento alle pareti.

Così abbinando alla pizza le bontà della tradizione napoletana, il pesce fresco e i grandi vini, Ciro e Giorgio rappresentarono il primo vero spartiacque tra le pizzerie popolari e quelle della Napoli più aristocratica.

Un successo, il loro, capace di restare inciso nella storia della pizza nella Napoli più moderna e che vide Ciro aprire a Roma, come socio fondatore, la catena “PizzaRè” e Giorgio fondare diversi locali sulla Riviera di Ulisse, tra cui “l’Antica Pizzeria Ciro 1923” a Gaeta. Un’avventura ricca di emozioni, quella di Giorgio Moffa, quasi una fiaba nata nel nome di una famiglia e di una specialità simbolo di identità culturale e bontà.

Nei giorni nostri, insieme ad una pizza che conquista i clienti provenienti da tutto il mondo e gli appassionati che da Napoli si spingono fino a Gaeta, Moffa, sulla riviera di Ulisse, propone anche una cucina di mare ricca di prelibatezze. Contando sulla magnifica posizione sul Golfo di Gaeta e sull’ebbrezza di un mare incantevole, il patron Giorgio riesce a mettere d’accordo la tradizione con l’evoluzione nel segno dell’eredità ricevuta dal suo antenato Ciro.

Socio Fondatore dell’Unione Pizzerie Storiche Napoletane “Le Centenarie”, Giorgio Moffa a Gaeta con la sua “Antica Pizzeria e Ristorante Ciro 1923” offre ai clienti sempre il meglio. Avvolto dal sole o dai magici riflessi della luna e immerso nell’azzurro del mare, il locale di Giorgio simboleggia tra passato e presente un angolo di piacere per il palato nel segno della storia e della genuinità.

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