Tutto pronto dunque per sabato 18 novembre quando, a partire dalle ore 21.00, al teatro Bolivar (via Bartolomeo Caracciolo, 30), diretto da Nu’ Tracks, si esibirà la cantante e musicoterapista Francesca Curti Giardina con il debutto della sua “Partenope appassionata”, uno spettacolo di musica e non solo, infatti attraverso la Canzone Classica Napoletana si racconterà il popolo, la sua cultura, la sua tradizione, la poesia, e si dialogherà tra aneddoti e curiosità, spaziando nel grande mondo di questa immortale e unica tradizione che solo qui a Napoli possiamo trovare sempre viva e feconda, perché affonda le radici in un popolo, quello napoletano, che non si arrende mai e che da sempre canta l’amore, la nostalgia per la sua città, il mare, il sole, il Vesuvio ma soprattutto l’immortale desiderio di vivere e morire a Napoli.
Pertanto, sarà inevitabile, ma non scontato, l’incontro con gli intramontabili successi della canzone italiana, ma in una trama nuova e, appunto, appassionata, che ci condurrà in un lungo viaggio alla ricerca di un amore perduto, di una città dimenticata, di un colore sbiadito.
«L’intento dello spettacolo è non perdere il patrimonio immenso della canzone classica napoletana e la novità consiste nell’incontro con alcuni successi italiani evergreen – racconta l’artista – L’emozione per questa “prima” è tanta perché è il frutto di un anno intenso di lavoro e mi rimetto in gioco con brani mai eseguiti da me come “Uocchie c’arraggiunate”, “Munasterio ‘e Santa Chiara” e un trittico di brani, omaggio a Pino Daniele».
Grazie all’impegno, serio e costante, di artisti come Francesca Curti Giardina, possiamo tirare un filo di sollievo, certi che la Canzone Classica Napoletana, immortali poesie in musica di grandi artisti della prima metà del Novecento, non morirà mai accompagnati dalle bellissime melodie che cantano versi di amori sinceri, di rispetto e di grande e suggestiva passione, quella di cui oggi si è persa traccia, lasciando spazio solo al vacuo e ai chiassosi intrattenimenti senza emozioni ne coinvolgimenti. La nostra quindi è un’altra storia che parte dal profondo e arriva direttamente al cuore, attraverso “La Partenope Appassionata”.
Articolo pubblicato il: 17 Novembre 2023 19:14