La Promessa, anticipazioni dall’11 al 15 dicembre. Pia e Don Gregorio saranno costretti a sposarsi per evitare lo scandalo.
Pia e Don Gregorio saranno costretti a sposarsi. I marchesi sono stati più che chiari; per evitare lo scandalo i due domestici dovranno convolare a nozze.
Visto il bel gesto fatto dal maggiordomo, Pia si convincerà che sia arrivato il momento di rivelare, almeno a lui, la verità sul bambino che aspetta. Nonostante le buone intenzioni, la governante non riuscirà a nominare nemmeno il Barone, ancora sconvolta da quanto accaduto in passato.
L’arrivo di Elisa a La Promessa, dopo aver scoperto che è lei l’erede del Barone, ha fatto scattare la furia di Lorenzo. Cruz assiste inorridita allo scontro tra il De La Mata e la nuova arrivata.
La marchesa cerca di riportare le cose all’ordine, nel più ligio rispetto delle buone maniere. La baronessa non rispetterà neanche per un minuto questa richiesta e ricorderà alla sua ospite di aver avuto una relazione con suo marito.
Catalina e Martina sono stupite dall’arrivo di Elisa. Le due vengono a scoprire chi sia davvero e cosa abbia in mente. La baronessa confessa di essere giunta a La Promessa per impossessarsi dell’eredità del Barone.
Don Alonso intanto è molto in ansia. Le dichiarazioni della nobildonna stanno turbando la già precaria serenità famigliare e deve porci rimedio. Il marchese chiede a Romulo di dargli una mano e il maggiordomo gli consiglia di cacciare al più presto la loro sgradita ospite.
Martina e Catalina continuano a consigliare a Manuel di allontanarsi da Jimena e gli ribadiscono che la donna gli ha costantemente mentito. Il marchese non ha alcuna intenzione di ascoltarle e anzi è molto infastidito dalle loro insinuazioni.
Catalina, stanca di questa situazione, decide di affrontare la cognata faccia a faccia. Lo scontro sarà durissimo.
Catalina non intende stare zitta e dopo aver affrontato Jimena, si schiera dalla parte di Pia. La ragazza si dimostra solidale alla governante soprattutto quando quest’ultima annuncia a tutti di doversi sposare, al più presto, con Don Gregorio e di volere una cerimonia semplice senza banchetti e senza fronzoli.