E’ stato ricco di suggestioni emotive e musicali, il pregevole appuntamento che ha visto nell’ Aula Magna di Santa Patrizia, all’interno dello storico “Complesso degli Incurabili” a Napoli, il prestigioso gruppo solistico del Teatro San Carlo “La Real Cappella del Teatro San Carlo”, eseguire due “Salve Regina” di Giovanni Battista Pergolesi.
Pensando alla breve carriera del compositore dell’epoca barocca morto a Pozzuoli a soli 26 anni ed alla sua capacità di essere anche un fecondo autore di musica sacra, il gruppo solistico ha regalato ai presenti una mirabile esecuzione di quel celebre “Salve Regina” del 1736 in La minore per soprano, due violini, viola e basso continuo. Lo stesso che composto negli ultimi mesi di vita del Pergolesi (all’anagrafe Draghi) è considerato il suo lascito più importante insieme al coevo “Stabat Mater” che la tradizione vuole sia stato completato il giorno stesso della sua morte. In scaletta, lo straordinario soprano Olga De Maio, con Giuseppe Navelli e Filippo Dell’ Arciprete ai violini, Pietro Lopopolo alla viola, Nicola Babini al violoncello e Maria Rosaria Marchi al clavicembalo per la prima esecuzione ed ancora, il contralto Silvana Nardiello, per l’altra parte del programma con la stessa composizione in Fa minore per contralto, archi e basso continuo e per la Sinfonia in re minore di Niccolò Jommelli e la Sonata IV in Sol Maggiore per due violini e basso di Leopold Mozart, padre del certamente più famoso Wolfgan Amadeus. Il Concerto, dedicato alla memoria del chiarissimo Professore Delrio, organizzato dalla Dott.ssa Sandra Forte, è stato anche preceduto da una coinvolgente visita al Museo di Anatomia ed ha beneficiato del patrocinio del Museo Madre, della Scuola di Medicina e Chirurgia dell’ Università degli Studi della Campania e del Museo Universitario delle Scienze e delle Arti della Seconda Università degli Studi di Napoli.
Giuseppe Giorgio