Categorie Cronaca di Napoli

La verità del boss Amato sul duplice omicidio che ha dato il via alla faida di Scampia

Il boss degli ‘scissionisti’, Raffaele Amato, ha preso la parola durante il processo per annunciare una sua missiva chiarificatrice sul duplice omicidio che ha dato origine alla prima sanguinosa faida di Scampia.

Il duplice omicidio di Fulvio Montanino e Claudio Salierno, che il 28 ottobre 2004 diede origine alla prima sanguinosa faida di Scampia, secondo il boss scissionista Raffaele Amato: ha preso la parola prima che il procuratore generale iniziasse la requisitoria, Lello Amato, collegato in video conferenza con la Corte di Appello di Napoli dalla casa circondariale dove e’ detenuto, proprio per annunciare una sua missiva “chiarificatrice”. In questo procedimento giudiziario di secondo grado il capo dell’ala scissionista che si oppose al clan Di Lauro e’ imputato con l’accusa di essere tra i mandanti di quel duplice assassinio.

Il processo

Tutti gli altri camorristi coinvolti in quella vicenda sono stati condannati in via definitiva per questi due delitti. Per lui, invece, l’iter giudiziario inizio’ in ritardo a causa dell’ estradizione dalla Spagna, dove era stato arrestato nel 2009. Ieri, il procuratore generale Carmine Esposito, al termine della requisitoria, ha chiesto alla Corte di confermare la condanna all’ergastolo inflitta in primo grado. Ha poi discusso l’avvocato Dello Iacono, legale di Amato, il quale ha chiesto le attenuanti generiche per il suo cliente. Ora c’e’ grande attesa per questa lettera che dovrebbe essere acquisita dai giudici in occasione della prossima udienza, fissata per il 5 novembre.

Articolo pubblicato il: 30 Ottobre 2019 13:08

Francesco Monaco

Francesco Monaco, giornalista. Esperienza dalla carta stampata a internet, radio e tv. Scrittore, il suo primo romanzo: 'Baciami prima di andare'.