Cosa sarebbe successo se…? Da questa domanda parte l’antologia La vittoria impossibile (curata da Andrea Pelliccia – foto in basso), fatta da tredici racconti per immaginare come sarebbe cambiata la storia dello sport se determinati momenti fossero andati in un altro modo rispetto alla realtà.
Piccole parti di storie di “ucronia sportiva”, di un’antologia certamente adatta agli appassionati di sport che sarà presentata a Napoli martedì 20 novembre (ore 18) presso l’Associazione PerlAge (via Alessandro Longo 22, al Vomero).
Alla presentazione saranno presenti Andrea Pelliccia, curatore del libro e autore di uno dei racconti e il giornalista Claudio Agave. Inoltre interverranno giornalisti e personaggi noti del mondo dello sport.
Ad esempio, in Passaggio di consegne, Giampietro Stocco immagina cosa sarebbe accaduto ai Mondiali di calcio del 1958 se i colori dell’Italia fossero stati rappresentati dal Grande Torino, sfuggito per miracolo all’incidente aereo di Superga. Come sarebbe finita la finale tra quella squadra “sconfitta solo dal destino” e il grande Brasile? Avrebbe vinto il veterano Valentino Mazzola oppure l’astro nascente Pelé?
In Il pugile Cassius Clay morto in Vietnam, Andrea Bacci racconta della tragica morte in Vietnam nel 1967 del pugile Cassius Clay, che invece nella realtà fu protagonista di uno storico rifiuto a combattere quella sanguinosa guerra. Se il pugile fosse partito per il Vietnam, la boxe e il mondo avrebbero probabilmente perso troppo presto un mito.
Nel racconto Goal, Paolo Antonio Magrì ricorda l’attimo in cui sotto il torrido sole di Pasadena Roberto Baggio (foto in evidenza) sta per calciare il rigore che può regalare la vittoria mondiale all’Italia nel 1994.
Gli operai che non fecero l’impresa (Simone Cola e Marco Di Grazia), Tutti Neri (Andrea Pelliccia), La stanza di George (Simone Galeotti), A domanda risponde (Carlo Martinelli), Io sono Wilfredo (Gian Domenico Mazzocato), Il sogno spezzato di Herb Brooks (Stefano Piazza), Mantide (Alessio Cecchin), Batteremo il Dream Team (Pietro Nardiello) e AniCore (Lorenzo Crescentini).
Articolo pubblicato il: 15 Novembre 2018 14:54