L’amica geniale: stasera l’ultima puntata della seconda serie, che ha visto ancora una volta Gaia Girace e Margherita Mazzucco nei panni di Lila e Lenù (protagoniste dei romanzi di Elena Ferrante).
Grande attesa del pubblico di Rai 1 per l’ultima puntata della seconda serie de L’Amica Geniale, ispirata ai romanzi della “misteriosa” Elena Ferrante, coprodotta da HBO e Rai Fiction (diretta da Saverio Costanzo e Alice Rohrwacher.
Come già nel caso della prima, anche la seconda serie è stata un grande successo, col pubblico sempre più appassionato delle vicende di Lila e Lenù (straordinariamente interpretate ancora da Gaia Girace e Margherita Mazzucco, circondate da un cast di attori altrettanto giovani ma già di grandissimo livello).
In attesa della terza serie, ecco le anticipazioni degli ultimi due episodi della serie tratta da Storia del nuovo cognome (in onda stasera, ore 21.25).
L’amica geniale 2: le anticipazioni de “Il ritorno”
Lenù, seppur con fatica, riesce ad ambientarsi alla Normale di Pisa, dove conduce gli studi con successo. Il rione ormai è lontano, così come sembra esserlo il suo rapporto con Lila, di cui ormai non sa più niente. Mentre la giovane studia, diventa più elegante ed anche un po’ più disinibita con l’altro sesso, Lila, al rione, si dedica esclusivamente alla crescita del piccolo Rino, il figlio che ha avuto dalla relazione con Nino Sarratore, che dopo l’aggressione di Antonio ha fatto perdere le sue tracce.
Lila si convince che solo l’educazione possa salvare il figlio e, così, si applica affinchè possa crescerlo nel migliore dei modi. La paura che Stefano possa toglierle anche questa possibilità, però, resta, finché Lila chiede a Lenù, in vacanza nel rione per qualche giorno, di custodire ma non leggere i diari da lei scritti in quegli anni.
L’amica geniale 2: le anticipazioni de “La fata blu”
Lenù, ormai prossima alla laurea, fa la conoscenza di un distinto ragazzo, Piero Airota, con cui inizia una relazione che la mette, però, di fronte nuovamente alla paura di non essere all’altezza. Il periodo la spinge comunque ad iniziare a buttare nero su bianco un racconto, ispirato alla sua vita. Quando Piero le regala l’anello di fidanzamento, lei gli dona il manoscritto, pensando che al ragazzo non sia piaciuto. A sua madre Adele, invece, piace molto, tanto che le viene offerto un contratto con una casa editrice per la sua pubblicazione.
Elena scopre la notizia mentre si trova al rione, e non può non condividerla con Lila che, intanto, ha totalmente cambiato vita: lasciato Stefano, ha deciso di andare a vivere con Enzo, con cui però non ha nessuna relazione, ed il figlio. Gli agi della vita con il marito sono lontani: ora Lila lavora nella fabbrica del papà di Bruno, ma nel frattempo aiuta Enzo a studiare codici di programmazione.
Elena, in realtà, vuole dire a Lila che la pubblicazione del romanzo è anche merito suo: si è resa conto, infatti, che molto di quanto ha scritto è intriso de “La fata blu”, il racconto che Lila aveva scritto da piccola. Questo, però, non sembra più interessare alla giovane donna, tant’è che quando Elena le riconsegna il manoscritto del racconto, ricevuto da una parente della maestra Oliviero, venuta a mancare, lei lo getta nel fuoco.
Ad Elena non resta che iniziare il tour di promozione del suo romanzo nelle librerie, affrontando lettori, commenti e critiche. Al suo debutto, però, qualcuno che conosce bene si presenta e dice la sua sul libro…