Più di 120 figure professionali ricercate per il prossimo biennio con il progetto “Talents”. E’ il nuovo obiettivo fissato per Tecno, gruppo industriale entrato a dicembre del 2017 nella lounge di Deloitte dedicata ad alcune tra le migliori aziende italiane di Elite, il programma internazionale nato in Borsa Italiana nel 2012 in collaborazione con Confindustria e dedicato alle aziende più ambiziose, con un modello di business solido e una chiara strategia di crescita. Ad arricchire l’organico saranno figure sempre più specializzate che abbiano le competenze tipiche dell’Industria 4.0: ingegneri, professionisti del settore digitale, sviluppatori, programmatori, Hr, esperti in fiscalità internazionale e Country Manager.
Tecno, che ha il suo quartier generale a Napoli alla Riviera di Chiaia in Palazzo Ischitella, e sedi a Milano, Bologna, Treviso, Berlino e Parigi, conta oltre 2500 aziende clienti in tutti i settori industriali, tra cui Cartiere Burgo, Italcementi, Fincantieri, e Pavimental.
Nel 2005 Tecno, in economia e lavoro, è stata una delle prime aziende italiane a conseguire la qualifica di ESCo – Energy Service Company – accreditandosi presso l’AEEG (Autorità Energia Elettrica e Gas), per certificare gli interventi energetici.
Testimonianza dell’impegno e dei successi di Tecno sono anche riconoscimenti come la menzione speciale per il “Premio per l’innovazione” di Confindustria ottenuta nel 2013, dopo essere stata finalista per lo stesso Premio già nel 2011, e per il “Confindustria Awards for Excellence Andrea Pininfarina”.
Nel 2017 Tecno, oltre ad avere, a Napoli, finanziato l’app dedicata alla mostra napoletana su Picasso, organizzata dal Museo di Capodimonte, e supportato il Teatro San Carlo nell’acquisto dell’innovativo pavimento da danza ammortizzante ‘Harlequin’, ha finanziato il restauro del “San Domenico che istituisce il Rosario” di Giambattista Tiepolo, che le Gallerie dell’Accademia di Venezia e Borsa Italiana hanno scelto per la seconda edizione del progetto “Rivelazioni – Finance for Fine Arts”, promosso dalle due Istituzioni. Un progetto che promuove la collaborazione pubblico-privato per la raccolta di risorse destinate al restauro e alla digitalizzazione di opere d’arte dei più importanti musei italiani.
Nuovi contratti previsti nei prossimi 12/ 18 mesi: oltre 120
Per tutte le figure è obbligatoria la conoscenza dell’inglese e del mercato di riferimento:
Per l’area organizzazione:
2 Controller che abbiano esperienza in pmi con proiezione internazionale
6 Country Manager per Spagna, Germania, Francia, Croazia, Serbia e Romania
4 Project Manager (2 di prodotto e 2 di progetto)
1 Direttore risorse umane
Per l’area tecnica:
40 Ingegneri tra meccanici, energetici e ambientali
4 Esperti di tassazione internazionale e recupero IVA
15 Sviluppatori e Programmatori
Per l’area marketing:
1 Direttore marketing Europa
1 Responsabile marketing per l’Italia
3 Esperti in social media per il mercato italiano
5 Esperti in social media per i mercati esteri (è preferenziale la conoscenza di cinese, tedesco, francese, spagnolo e rumeno)
1 Responsabile marketing digitale
Per l’area commerciale:
18 Commerciali per il mercato Italiano (è fondamentale che conoscano il mercato di riferimento)
3 per la Francia
3 per la Polonia
3 per la Romania
5 per i Balcani
3 per la Germania
3 per la Spagna
foto di Fernando Alfieri
Articolo pubblicato il: 4 Gennaio 2018 7:00