giovedì, Dicembre 19, 2024

Legge di bilancio, arriva il Bonus bebè 2020: sarà esteso a tutti i redditi

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Bonus bebè 2020: ecco come funziona l’assegno universale di natalità, la domanda, l’importo e a chi spetta. Novità anche per il bonus asilo nido.

Secondo le ultime notizie confermate dalla ministra per le Pari opportunità e la Famiglia, Elena Bonetti, il Bonus bebè (forma di sostegno al reddito delle famiglie per promuovere la natalità) sarà esteso in modo tale da rendere l’assegno di natalità una misura per tutte le famiglie, a prescindere dal reddito. Ecco tutte le info in merito.

Bonus bebè 2020: le soglie ISEE per la definizione dell’importo

Il bonus bebè è un contributo dedicato ai nuovi nati (o ai figli adottati o affidati) ed è valido per un anno. A partire dal 1° gennaio 2020, non ci sono più limiti di reddito e il bonus diventa universale. Le soglie ISEE restano soltanto per la definizione dell’importo da ricevere. Nel dettaglio:

  • ISEE inferiore a 7.000 euro: 160 euro al mese (1.920 euro totali)
  • ISEE compreso tra 7.000 e 40.000 euro: 120 euro al mese (1.440 euro totali);
  • ISEE superiore a 40.000 euro: 80 euro al mese (960 euro totali).

Il beneficio viene corrisposto per un solo anno, 12 mesi. Se il nuovo nato non è il primo figlio, è prevista una maggiorazione dell’assegno pari al 20%. Quindi le cifre cambiano in questo modo:

  • ISEE inferiore a 7.000 euro: 192 euro al mese (2.304 euro totali);
  • ISEE compreso tra 7.000 e 40.000 euro: 144 euro al mese (1.728 euro totali);
  • ISEE superiore a 40.000 euro: 96 euro al mese (1.152 euro totali).

Bonus bebè 2020: la domanda entro 90 giorni dalla nascita

Le domande sono gestite dall’INPS che definisce modalità e finestra temporale per le richieste dell’assegno. Fondamentale ai fini della richiesta è l’ottenimento di un indicatore ISEE aggiornato. L’istanza va fatta entro 90 giorni dalla nascita del piccolo, o dal suo ingresso in famiglia in caso di adozione o affidamento, e ci sono tre diverse opzioni per l’invio:

  • online sul sito INPS, usando il PIN INPS o lo SPID o la smartcard CNS;
  • al telefono tramite contact center al numero 803.164 (gratuito da telefono fisso) oppure 06.164.164 da cellulare;
  • tramite CAF o patronati.

Bonus asilo nido 2020: il suo importo aumenta

Novità anche per quanto riguarda il bonus asilo nido, contributo economico rivolto alle famiglie con figli che frequentano gli asili nido e che può avere una durata massima di 3 anni: quest’anno aumenta. L’importo del bonus, inizialmente pari a 1.500 euro per tutti, nel 2020 si articola come segue:

  • ISEE inferiore a 25.000 euro, bonus annuo pari 3.000 euro (272,72 euro al mese per 11 mesi);
  • ISEE compreso tra 25.000 e 40.000 euro, bonus annuo pari a 2.500 euro (227,27 euro al mese);
  • ISEE superiore ai 40.000 euro, bonus di 1.500 euro (136,36 euro mensili).

L’importo è calcolato su 11 mesi, questo significa che se il piccolo frequenta il nido per un numero inferiori di mesi, riceverà il beneficio soltanto per il periodo di frequenza. Questa forma di sostegno riguarda anche l’introduzione di forme di supporto presso la propria abitazione, nel caso di bambini affetti da gravi patologie croniche che impediscono la frequenza di un asilo.

Bonus asilo nido 2020: come presentare la domanda

Per ottenere il bonus occorre indicare le mensilità nelle quali il piccolo frequenterà la struttura e inviare le ricevute di pagamento delle rette già versate al momento della presentazione della domanda. I pagamenti successivi devono essere inviati all’INPS alla fine del mese a cui si riferiscono e non oltre il 31 dicembre dell’anno per cui si fa domanda. Anche in questo caso ci tre diverse opzioni per l’invio:

  • online sul sito INPS, usando il PIN INPS o lo SPID o la smartcard CNS;
  • al telefono tramite contact center al numero 803.164 (gratuito da telefono fisso) oppure 06.164.164 da cellulare;
  • tramite CAF o patronati.

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