Legge di Bilancio, stop alle bollette a 28 giorni e sconti per i fuorisede
Legge di Bilancio, lo stop alle bollette a 28 giorni e sconti per gli studenti fuorisede, oltre alla norma “Nonna Peppina”.
di Luigi Maria Mormone– Manca ormai un mese all’approvazione della Legge di Bilancio, che dovrebbe avvenire il 15 dicembre. Le ultime novità riguardano alcuni temi che stanno a cuore ai cittadini: bollette e studenti fuorisede. Innanzitutto non ci saranno più le bollette a 28 giorni, la novità delle società telefoniche e delle pay tv per fatturare tredici mesi l’anno invece di dodici. L’emendamento, approvato ieri, è stato presentato dal relatore del PD Silvio Lai. Dal provvedimento sono escluse le bollette di gas e luce “perché i costi sono vincolati ai consumi”, come sottolineato dallo stesso Silvio Lai. Tutti gli altri operatori avranno 120 giorni per adeguarsi e dovranno soprattutto garantire informazioni trasparenti su qualsiasi tipo di offerta, per la gioia dei consumatori, spesso ignari di offerte o costi aggiuntivi. Per quanto riguarda gli studenti fuorisede, essi vedranno estendersi lo sconto fiscale e i trasporti locali, con garanzia di continuità del servizio (ma solo a Torino). Una boccata d’ossigeno quindi per tutti quei ragazzi che cercano di costruire il loro futuro lontano da casa. C’è inoltre una norma denominata Nonna Peppina, cui è stato dato il nome della terremotata abruzzese di 95 anni cacciata dalla casetta di legno irregolare. Tale provvedimento elimina l’obbligo di rimozione entro 90 giorni degli immobili in area sismica privi di titolo abitativo. Essi saranno rimossi soltanto quando l’abitazione principale sarà stata ricostruita, o lo sfollato avrà avuto assegnata una casa.
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.