Legge elettorale: ecco i nuovi collegi della Campania (che alle prossime elezioni eleggerà 60 deputati e 29 senatori).
di Luigi Maria Mormone – Il Governo ha dato l’ok al decreto che contiene la mappa dei collegi elettorali con cui si andrà a votare (presumibilmente a marzo 2018). Il provvedimento è stato inviato a Camera e Senato e sarà esaminato entro due settimane, per poi tornare a palazzo Chigi per il via libera definitivo. I nuovi collegi elettorali del Rosatellum (sia quelli uninominali per il maggioritario sia quelli plurinominali per il proporzionale) sono stati stabiliti sulla base delle indicazioni del censimento del 2011, aggiornate da una commissione speciale dell’Istat guidata dal presidente dell’istituto di statistica Giorgio Alleva. Di ogni regione è stato certificato il numero esatto di elettori e sulla base di questi dati è stato conteggiato il numero dei seggi cui ogni regione ha diritto. La Campania eleggerà 60 deputati e 29 senatori, confermando integralmente il proprio peso parlamentare nonostante la flessione demografica in corso (proprio perché il censimento di riferimento è ancora quello del 2011). Situazione analoga per Napoli, che eleggerà di sicuro dieci deputati e 5-6 senatori. Alla Camera, per la provincia di Napoli (denominata Campania 1) ci saranno 12 collegi uninominali, per cui prevarrà il candidato che prende un voto in più (indipendentemente dal partito). Dieci collegi uninominali invece per le altre quattro province (denominate Campania 2). 11 i collegi uninominali per il Senato, ottenuti accoppiando a due a due quelli della Camera. Il nuovo sistema dei collegi vedrà alcune variazioni di confine, come riportato da “Il Mattino”. Frattamaggiore e Grumo Nevano si staccano ad esempio dal collegio di Giugliano, passando a quello di Casoria, mentre il Comune di Ariano Irpino, spopolatosi troppo, viene rimpolpato assorbendo otto comuni dal collegio di Avellino e sette da quello di Battipaglia. Il voto dell’elettore avrà un effetto duplice: diretto nel collegio uninominale e indiretto nei “collegi plurinominali”, quelli dove spuntano i listini bloccati e la famosa soglia di sbarramento nazionale del 3%. Alla Camera i dodici collegi uninominali della provincia di Napoli sono raggruppati in gruppi di quattro: Pozzuoli-Giugliano-Casoria-Pomigliano avrà listini bloccati di 4 nomi per ogni partito ma eleggerà ben otto deputati; Napoli (Fuorigrotta-Centro-Arenella-Ponticelli), sempre con listini di 4 nomi, eleggerà sei deputati; stessa cosa per il gruppo Nola-Portici-Torre del Greco-Castellammare: anche in questo caso listini di 4 nomi e sei deputati da eleggere.