Leonardo Colafelice eseguirà brani virtuosistici dedicati a vari balletti, come la delicata Suite Bergamasque di Debussy e l’intensa e malinconica Sonata “Les Adieux” di Beethoven. Colafelice spiega così le sue scelte di repertorio: Il pianoforte è uno strumento completo. Credo sia questa la caratteristica che mi ha sempre esaltato di questo strumento: è come se fosse un’orchestra e, attraverso lo studio, cerco di avere timbri sempre differenti, suoni che si intrecciano tra di loro e che siano in qualche modo riconducibili anche a strumenti orchestrali. Anche per questo mi piace molto suonare musica destinata ai balletti, come ad esempio Petrouchka o lo Schiaccianoci. Leonardo Colafelice è ato ad Altamura, classe 1995, il pianista è già considerato uno dei migliori talenti del circuito internazionale. Il suo curriculum vanta successi straordinari tra cui a soli diciotto anni la finale del famosissimo Arthur Rubinstein International Piano Master Competition di Tel Aviv e la vittoria alla “Yamaha USASU International Piano Competition” nel 2013 ottenuta dalle stesse mani di Martha Argerich. Inoltre nell’agosto 2016 Colafelice ha vinto il secondo premio nel prestigioso concorso di Cleveland ricevendo tre premi speciali: premio del pubblico, migliore esecuzione di una composizione di autore russo e premio attribuito dalla giuria di giovani. Si è diplomato con Pasquale Iannone presso il Conservatorio di Musica “N. Piccinni” di Bari e ha terminato il liceo scientifico. Ha preso parte a master e corsi di perfezionamento con Aldo Ciccolini e Marisa Somma. Attualmente Colafelice è docente di Pianoforte presso il Conservatorio di Vibo Valentia, e questo fa di lui il più giovane insegnante di Conservatorio in Italia. Ha tenuto concerti solistici nelle principali città italiane per prestigiose istituzioni come la Società dei Concerti di Milano, l’Accademia Filarmonica Romana, l’Unione Musicale di Torino, Musica Insieme di Bologna, gli Amici della Musica di Padova, il Teatro Petruzzelli di Bari, gli Amici della Musica di Palermo, il Festival di Ravello, l’Estate Musicale Frentana. All’estero ha suonato alla Salle Cortot di Parigi, a Berna, Budapest, Tbilisi, Istanbul, Tel Aviv e Aarhus. Come solista ha suonato con l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali di Milano, con l’Orchestra della Magna Grecia, con l’Orchestra del Teatro Petruzzelli e con l’Orchestra della Provincia di Bari e all’estero con la Israel Philharmonic Orchestra, la Aarhus Symphony Orchestra, in Danimarca, l’Orchestra Sinfonica del Cile, la Israel Symphony Orchestra, l’Orchestra Filarmonica di Duisburg, in Germania, l’Orchestra Sinfonica di Kristiansand, in Norvegia, l’Orchestra Filarmonica del Marocco. In precedenza ha suonato con altre prestigiose orchestre tra cui: Cleveland Orchestra, Rochester Philharmonic Orchestra, Orchestra di Padova e del Veneto, The Israel Camerata Jerusalem, collaborando con direttori quali Giordano Bellincampi, Asher Fisch, Frederic Chaslin, Eugene Tzigane, Avner Biron, Jahja Ling, Neil Varon, Luigi Piovano, Michele Marvulli.
Questo il Programma delle serata che si terrà giovedì 30 novembre al teatro Sannazaro:
Ludwig van Beethoven ( 1770 – 1827)
Sonata in mi bemolle maggiore op. 81a“Les adieux“
Pëtr Il’ič Čajkovskij (1840 – 1893) /Michail Pletnëv ( 1957)
Lo Schiaccianoci, Suite da concerto
* * *
Claude Debussy (1862 – 1918)
Suite bergamasque
Igor Stravinskij (1882 – 1971)
Trois mouvements de Pétrouchka
Articolo pubblicato il: 27 Novembre 2017 21:01