Economia e Lavoro

Leonardo investe in Skydweller: primo drone a energia solare con elevate capacità di carico e volo perpetuo

Leonardo: investe in Skydweller Aero Inc. (start up specializzata nello sviluppo di una nuova generazione di velivoli senza pilota). L’AD Profumo: “Miglioramento del vantaggio competitivo dell’azienda nel settore aerospaziale per i prossimi 20 anni”.

Leonardo, nell’ambito della sua strategia di crescita nell’innovazione tecnologica del volo autonomo, investe in Skydweller Aero Inc., una start-up statunitense/spagnola specializzata in velivoli a pilotaggio remoto a energia solare.

L’iniziativa porterà allo sviluppo e all’impiego del drone Skydweller, il primo velivolo pilotato a distanza a energia solare al mondo in grado di trasportare grandi carichi utili con capacità di persistenza in volo illimitata.

In qualità di investitore e partner tecnologico chiave del progetto, Leonardo potrà espandere le sue capacità nei sistemi a volo autonomo di ultima generazione – caratterizzati da aerostrutture innovative, materiali ultraleggeri e tecnologie eco-compatibili – migliorando il vantaggio competitivo dell’azienda nel settore aerospaziale per i prossimi 20 anni“, ha commentato Alessandro Profumo, Amministratore Delegato di Leonardo. Rispetto ai sistemi esistenti, Skydweller combina caratteristiche uniche di persistenza e raggio d’azione con la flessibilità tipica di un velivolo. Potrà operare da basi aeree dislocate in tutto il mondo coprendo distanze illimitate in aree caratterizzate da qualsiasi condizione ambientale.

Questa piattaforma innovativa verrà impiegata per scopi che vanno dalla sorveglianza terrestre e marittima al monitoraggio ambientale e delle infrastrutture, dai servizi di geo-informazione alle telecomunicazioni e alla navigazione di precisione. Il sistema può essere rapidamente dispiegato per fornire comunicazioni a supporto degli operatori in situazioni di emergenza e calamità. Il progetto Skydweller si basa su un aereo collaudato e maturo che ha circumnavigato con successo il globo nel 2016. La prima fase di sviluppo si concentrerà sulla conversione dell’aeromobile da una piattaforma a pilotaggio convenzionale in un veicolo a pilotaggio opzionale (OPV – Optionally-Piloted Vehicle), integrando algoritmi e sistemi di autonomia e gestione avanzati.

La seconda fase del progetto culminerà nel primo velivolo di produzione concepito esclusivamente per operazioni senza pilota in condizioni ambientali estreme. I primi voli dell’OPV sono previsti per il 2020 mentre il primo esemplare di produzione senza pilota è previsto per il 2021.

Il sistema sarà conforme alle leggi europee sull’esportazione e non sarà soggetto alle restrizioni ITAR (International Traffic in Arms Regulations). Ciò consentirà di soddisfare le esigenze governative e commerciali dei clienti a livello globale.

In particolare Leonardo sarà responsabile della commercializzazione del velivolo in Italia, Regno Unito, Polonia e NATO. Lo sviluppo e la realizzazione dell’aeromobile saranno effettuati presso lo stabilimento Skydweller nella regione spagnola di Castilla-La Mancha e Leonardo, attraverso la Divisione Velivoli, parteciperà alle attività di sviluppo e ingegneria con un team dedicato.

Articolo pubblicato il: 20 Aprile 2021 10:41

Luigi Maria Mormone

Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.