Leonardo: la società guidata da Alessandro Profumo è attiva nello studio di strumenti robotici a bordo del rover e lander della missione NASA e ESA prevista nel 2026 su Marte.
L’esplorazione robotica di Marte è al centro delle recenti missioni internazionali e anche nei laboratori di Leonardo si studiano sistemi robotici all’avanguardia per contribuire alla scoperta dei segreti del Pianeta Rosso. Nell’ambito della campagna Mars Sample Return della NASA, in collaborazione con l’Agenzia Spaziale Europea (ESA), Leonardo ha siglato un contratto con Airbus per la fase di studio avanzata (Advanced B2) del braccio robotico del Sample Fetch Rover (SFR) dell’ESA e ha ottenuto dall’ESA il finanziamento per proseguire lo studio del Sample Transfer Arm (STA) per il lander della NASA.
Leonardo, anche grazie all’importante contributo dell’Agenzia Spaziale Italiana, è quindi coinvolta nello studio di due elementi della missione 2026 della campagna Mars Sample Return, il braccio del rover e quello del lander. Per entrambi, Leonardo è ora impegnata a progettare i rispettivi sistemi robotici di acquisizione e manipolazione dei campioni.
Entrambi i bracci si basano sull’esperienza maturata nella realizzazione dei modelli DELIAN e DEXARM, sviluppati da Leonardo, tuttora considerati standard di riferimento nel mercato spaziale europeo. L’azienda vanta inoltre una forte conoscenza nel settore delle trivelle spaziali, progettate per missioni quali Rosetta, ExoMars e Luna-27.
Per MSR, Leonardo contribuirà anche all’Earth Return Orbiter (ERO) attraverso Thales Alenia Space (joint venture tra Thales 67% e Leonardo 33%) che sarà responsabile della fornitura del sistema di comunicazione che consentirà la trasmissione dei dati tra Terra, ERO e Marte. Progetterà inoltre l’Orbit Insertion Module e gestirà la fase di Assembly Integration and Test (AIT) per il modello Proto-Flight della sonda ERO.
Articolo pubblicato il: 14 Ottobre 2020 10:35