Colpaccio dell’Italia di Roberto Mancini, che espugna per 1-0 il campo di Chorzow, battendo così la Polonia dopo una prestazione altamente convincente (forse la migliore dopo gli Europei del 2016). Scacciato dunque l’incubo “retrocessione” nella Lega B di Nations League, per cui ora gli azzurri guardano con fiducia al prossimo impegno col Portogallo (il 17 novembre a Milano).
Il risultato finale sta decisamente stretto agli azzurri, i quali, sorretti da uno strepitoso centrocampo guidato da Verratti e Jorginho, hanno dominato in lungo e in largo. Neanche un minuto e lo stesso Jorginho coglie la traversa con un tiro da fuori area, “imitato” alla mezz’ora da Insigne (ben servito da Chiesa). Poi tante altre occasioni, mentre i polacchi stanno a guardare il bel gioco azzurro: da segnalare parate importanti di Szczesny ancora su Jorginho, Florenzi e Chiellini.
Incredibile come la prima frazione di gioco si sia conclusa a reti bianche, con la Polonia pericolosa solo una volta con Milik (mentre Lewandowski e Zielinski sono completamente fuori dalla partita).
Quando lo 0-0 sembrava scritto, ecco il lampo nei minuti di recupero: corner di Insigne, spizzata proprio di Lasagna e il terzino Biraghi segna in spaccata il gol che fa esplodere di gioia la panchina dell’Italia. La rete del difensore della fiorentina (dedicata al suo compianto amico Davide Astori) può rappresentare forse la svolta per il nuovo corso della Nazionale, che oggi sarà ricevuta al Quirinale dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella per celebrare i 120 anni della FIGC.
“È una partita che abbiamo dominato, dovevamo fare gol prima, era ingiusto lo 0-0. Tutti i ragazzi stanno cercando di fare il massimo. Nel calcio ci vuole tempo, non esistono i maghi. È stata una bellissima partita vinta meritatamente”: queste le parole alla Rai del CT Roberto Mancini, più che soddisfatto di quanto visto.
Articolo pubblicato il: 15 Ottobre 2018 10:08