Nuovo significativo momento artistico per lo scultore Domenico Sepe che, in occasione della visita per il conferimento della medaglia della città di Napoli, di Denis Mukwege, premio Nobel per la pace 2018, ha avuto modo di consegnargli ufficialmente una sua opera. Al termine della lectio magistralis del dottor Mukwege avvenuta a Castel Capuano con l’organizzazione del Console della Repubblica democratica del Congo, Angelo Melone, l’incontro tra l’artista napoletano e il medico congolese grande attivista per i diritti umani, ha avuto dei risvolti davvero degni di nota.
«Ho avuto l’onore – ha detto lo scultore Sepe- di consegnare tra le mani del premio Nobel per la pace, Denis Mukwege, in occasione della sua lectio magistralis “No peace without justice” a Castel Capuano, la mia Sirena Partenope. Scelta dal console del Congo, Angelo Melone, la scultura “Parthènope” è il dono ufficiale a rappresentazione della riconoscenza che la città di Napoli ha nei confronti di un uomo che ha consacrato la propria vita alla tutela dei diritti della sua gente».
Una nuova importante tappa per l’artista napoletano. il quale, giunto alla ribalta anche per la nota vicenda della sua statua dedicata a Diego Armando Maradona, continua a fare parlare di sé grazie alle sue opere sempre più presenti a livello nazionale.
Dopo il “Cristo rivelato“ sistemato a Brusciano, dopo la sua scultura raffigurante il campione del calcio Paolo Rossi, in attesa di essere sistemata nel largo adiacente lo stadio Romeo Menti di Vicenza e dopo la statua dedicata alla gloriosa scuola militare della “Nunziatella” in attesa della cerimonia ufficiale di inaugurazione, anche con l’opera consegnata al Nobel per la pace, Sepe si conferma come un grande artista diviso tra la poesia dei suoi lavori e i valori migliori di una società fatta di civiltà e cultura.
Articolo pubblicato il: 14 Dicembre 2022 16:05