giovedì, Novembre 28, 2024

Lo spettacolo di Marte in 3D, tra crateri, tramonti e arcobaleni

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Luigi Maria Mormone
Luigi Maria Mormonehttps://www.2anews.it
Luigi Maria Mormone, cura la pagina di cronaca su Napoli e provincia, attualità e sport (pallanuoto, basket, volley, calcio femminile ecc.), laureato in Filologia Moderna, giornalista.

Marte: le nuove immagini in 3d del “pianeta rosso” sono state scattate da uno strumento dell’Agenzia Spaziale italiana posto a bordo del Trace gas orbiter.

L’Agenzia Spaziale Italiana e l’Istituto Nazionale di Astrofisica hanno reso pubbliche straordinarie immagini 3D di Marte. Queste speciali prospettive del “pianeta rosso” sono state immortalate da una speciale camera ad alta risoluzione, CaSSIS (Colour and Stereo Surface Imaging System), ospitata a bordo del Trace Gas Orbiter (TGO), la sonda orbitante della missione ExoMars 2016. Davvero suggestive le immagini, raffiguranti tra l’altro il bordo di un cratereil sole che tramonta fra le montagne un bellissimo arcobaleno.Lo spettacolo di Marte in 3d, tra crateri, tramonti e arcobaleni Le istantanee sono state presentate a Roma da Asi, Istituto Nazionale di Astrofisica (Inaf) e Thales Alenia Space. Progettato sotto la direzione di Nicolas Thomas dell’Università di Berna (Svizzera), CaSSIS è un progetto internazionale realizzato dall’Agenzia spaziale italiana in collaborazione con l’industria italiana, in particolare Leonardo che ha fornito il cuore optronico (piano focale ed elettronica di processamento). Responsabile nazionale del programma è Gabriele Cremonese dell’Istituto nazionale di astrofisica di Padova. “Le immagini ottenute dalla camera stereo CaSSIS mostrate durante l’evento, sono inedite in termini di risoluzione spaziale e sono – ha commentato a “Repubblica” Barbara Negri, responsabile dell’Unità esplorazione e Osservazione dell’Universo dell’Asi – a colori reali, cioè non artificialmente realizzate al computer. Il team scientifico dell’Inaf di Padova ha realizzato un software unico che permette di generare immagini 3D del suolo marziano partendo dall’acquisizione di coppie stereo ottenute dalla camera. Altra qualità unica per lo strumento CaSSIS è l’estensione delle immagini, che è di 10 km perpendicolarmente alla direzione di moto. Il lavoro che sta svolgendo il team scientifico italiano su CaSSIS, dimostra la grande capacità dell’Italia di svolgere un ruolo di leadership nell’analisi dei dati scientifici di Marte“.Lo spettacolo di Marte in 3d, tra crateri, tramonti e arcobaleni CaSSIS ha osservato i siti che sono stati identificati come potenziali fonti di gas “traccia”, studiando i processi dinamici di superficie (la sublimazione, i processi di erosione e il vulcanismo) che potrebbero contribuire alla formazione dei gas atmosferici. Lo strumento verrà utilizzato anche per individuare potenziali siti di atterraggio valutando le pendici locali, le rocce e altri possibili pericoli. “La camera sta funzionando molto bene e la quantità di dati di alta qualità che sta producendo è impressionante, in questi giorni abbiamo superato le 1.000 immagini acquisite dalla fine del commissioning, incluse le coppie stereo. L’analisi scientifica delle immagini è già iniziata e prevediamo di sottomettere le prime pubblicazioni nelle prossime settimane“, ha specificato Gabriele Cremonese di Inaf.

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